Capodanno di Zic è uno dei singoli inediti presentati dai concorrenti ad Amici di Maria De Filippi. A cantare Capodanno è il talento della squadra bianca Zic che ha ottenuto l’accesso al serale dopo un percorso impegnativo.
Capodanno di Zic ha colpito anche Rudy Zerbi che a gennaio ha ascoltato la versione integrale del brano dal vivo, in sala prove, in solitaria con il concorrente che si è dimostrato particolarmente emozionato.
“Ti stropicci gli occhi”, nota il docente di canto alla fine del brano. Zic si è stropicciato gli occhi al termine della canzone anche nel corso della sfida che gli ha consentito di accedere ad Amici di Maria De Filippi. Per il cantante è un gesto naturale e spontaneo che, a canzone finita, gli consente quasi di riemergere dal mondo musicale in cui si era immerso.
“La rivivi tute le volte quella storia lì?”, chiede Zerbi e Zic conferma: ogni volta si emoziona nel rivivere la storia che gli ha ispirato il brano. Il motivo è molto semplice: la storia che racconta gli ha cambiato la vita per sempre, in senso molto positivo.
Per Zic, ogni esibizione sulle note di Capodanno è l’occasione giusta per vivere ad occhi aperti un ricordo.
Classificato dal ragazzo stesso come uno dei brani da lui scritti che vive con maggiore intensità, Zic canterà Capodanno anche nel corso del serale di Amici di Maria De Filippi.
L’inedito è infatti tra i pezzi che i docenti di canto gli hanno assegnato già in vista della prima puntata attesa in diretta TV su Canale 5 sabato 7 aprile.
TESTO DI CAPODANNO DI ZIC
Era un capodanno come tanti
Amici musica
Tanti sorrisi, ma anche tanti dubbi di ragazzi
feriti da un mondo troppo serio
Ma eravamo tutti insieme e per una sera, contava solo questo
fu li fra quei sorrisi e quelle battute che la conobbi per la prima voltaEra la ragazza di uno di quelli che di lì a poco
sarebbe diventato un mio grande amico
prima di parlare con lei l’ho osservata tanto,
ballava da solaGiovanni aveva messo Boombastic
e lei non faceva altro che girare su se stessa
con gli occhi chiusi e le braccia in altoPer almeno mezz’ora siamo stati soli in quella stanza
non credo sia vero ma,
mi è sempre piaciuto pensare che lo stesse facendo per me…Ma era evidente che tutti e due, avevamo qualcosa da dirci
aveva i capelli corti di un biondo che era finto
indossava un vestito blu notte che le scopriva la schiena
delle calze a rete e un paio di Dottor Martens neri col taccoAveva lo sguardo innocente e dolce di una bimba
ma si muoveva come una donna
capii subito di essere innamorato di lei completamente cottoFu come incontrare il proprio destino,
e non sapere che dire ma invece inaspettatamente fu lei a parlare
si sedette accanto a me, e mi chiese chi fossiIo le risposi, visibilmente imbarazzato,
che ero amico di Tommaso arrossii
del resto confesso che il rispetto che nutro per le donne è pari al timore che ho per loroPoi, piano piano mi sono sciolto…
fra che lei era una gran chiacchierona, ed un paio di canne, abbiamo cominciato a parlare di qualsiasi cosa,
della scuola, di musica, della nostra vitaMa era evidente che tutti e due avevamo qualcosa da nascondere le serata passava liscia come l’olio,
nonostante le ore se ne andassero come nuvole
in un giorno di vento bastardoNon riuscivamo a stancarci l’uno dell’altro
A un certo punto mi disse se mi andava di bere un po’ io in quel periodo non bevevo affatto,
ma credo che se quella sera mi avesse chiesto,
di mettermi nudo a quattro zampe
e di leccare il pavimento non ci avrei pensato due volte…
perciò l’ho seguita in cucinaCi siamo fatti un paio di whisky e cola, forse qualcosa di più,
e fu lì che capii che quando si trattava di bere
poteva battere chiunqueMa era evidente che tutti e due avevamo qualcuno da tradire me la ricordo seduta sul letto,
sul letto con la schiena appoggiata alla pareteEro sdraiato la testa sulle gambe, ricordo, potevo sentire il suo odore, mi accarezzava i capelli e mi parlava,
come si parla a un bambino da addormentareMa era evidente che tutti e due, avevamo qualcosa da nascondere mi diceva
sei bravo Lore, sei bello, ti voglio bene…
ti voglio bene…
e sopraffatto da un calore e una felicità, che non sapevo esistesse
mi addormentai così e quella rimarrà,
certamente la notte più bella della mia vita
https://www.youtube.com/watch?v=qQr91SufpDs