Vi alletta l’idea di provare sul vostro smartphone Android un pizzico dell’aggiornamento ad Android P? Grazie ai ragazzi di XDA Developers potrete farlo, ricorrendo all’installazione del launcher ispirato alla prossima major-release (potete scaricarlo qui). Non occorrono i permessi di root, né altre modifiche di sorta per riuscire nella cosa, anche se non mancano alcune precise condizioni da osservare, che vi illustreremo nel breve.
Il porting del launcher è stato reso sotto forma di APK, da poter quindi installare attraverso un qualsiasi file manager, ricordando prima di flaggare nelle impostazioni di sicurezza del proprio smartphone Android l’innesto delle app da sorgenti sconosciute (subito dopo sarebbe preferibile ripristinare l’opzione, per tenere il sistema quanto più protetto possibile).
Ricordiamo ai meno esperti che avvalersi di un launcher non significa altro che fare esperienza dello stile grafico di una data release (tutto quello che ha a che vedere con l’interfaccia principale), quindi non aspettatevi effetti miracolosi o funzionalità software aggiuntive. Una volta innestato, dovrete impostare il launcher dell’aggiornamento ad Android P come principale all’interno della impostazioni della schermata Home.
Al momento la chicca grafica sembra funzionare alla grande solo a ridossi degli smartphone Android già aggiornati ad Oreo (come nel caso di Galaxy S8 e S8 Plus, oppure dei vari Huawei P10 e P10 Plus), ma nulla vieta ai detentori dei device rimasti fermi ad Android Nougat e MarshMallow di fare qualche prova sul campo (al più procederete alla disinstallazione dell’elemento, trattandola come se foste in presenza di un’applicazione come un’altra).
Ci tenete a dare uno sguardo d’insieme al launcher prima di installarlo? Vi lasciamo a questo breve video tutorial, che vi mostrerà anche tutti i passaggi da seguire per il regolare innesto della funzionalità. In caso di dubbi o perplessità, usufruite del box dei commenti sottostante per prendere contatto direttamente con noi, che vi risponderemo il prima possibile.