La polemica di Rihanna contro Snapchat ha portato alle immediate scuse dell’azienda nei confronti della popstar. L’app social ha lanciato di recente un annuncio molto controverso, facendosi pubblicità con l’utilizzo di una storia dolorosa che ha riportato alla mente di Rihanna uno dei periodi più bui della sua vita.
Con il claim “Che cosa preferisci? Scelte impossibili”, Snapchat ha chiesto ai suoi utenti di scegliere tra “colpire Rihanna” o “punire Chris Brown”. Il riferimento è chiaramente all’episodio del pestaggio della popstar da parte dell’allora compagno rapper: le immagini di Rihanna con un occhio nero mentre scende da una Lamborghini la notte prima dei Grammy nel 2009, aggredita fisicamente e verbalmente da Brown, fecero allora il giro del mondo.
L’app ha dovuto scusarsi pubblicamente per cercare di limitare i danni di questa scellerata scelta di marketing, dopo le critiche ricevute dagli utenti che ne hanno sottolineato la volgarità e l’inopportunità. Perfino Chelsea Clinton, figlia dell’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, si era schierata pubblicamente contro l’annuncio, definendolo su Twitter “semplicemente orribile, è orribile che qualcuno lo trovi divertente, è orribile che qualcuno lo trovi appropriato, è orribile che qualsiasi azienda possa approvarlo“.
La stessa Rihanna si è pronunciata con le sue Instagram Stories, ottenendo anche l’appoggio dell’etichetta Roc Nation di Jay Z. La cantante ha ricordato di essere stata censurata da Snapchat e ha poi accusato i gestori della app di aver messo in atto un comportamento stupido e immorale che offende tutte le vittime di violenza.
Ora Snapchat, so che sai già che non sei la mia app preferita! Ma sto solo cercando di capire quale sia il problema con questo casino. Mi piacerebbe chiamarla ignoranza, ma so che non sei così stupida! Hai speso soldi per animare qualcosa che avrebbe intenzionalmente portato vergogna alle vittime della DV [violenza domestica] e ne hai fatto uno scherzo!!! Non si tratta dei miei sentimenti personali perché l’ho superata… ma riguarda tutte le donne, i bambini e gli uomini che sono stati vittime di violenza domestica in passato e specialmente quelli che non se ne sono ancora liberati. Ci deludi. Vergognati.
Immediata e doverosa la reazione da parte dei gestori del servizio. In una dichiarazione rilasciata dalla BBC, il consiglio di Snapchat afferma che “l’annuncio è stato esaminato e approvato erroneamente, in quanto viola le nostre linee guida pubblicitarie. Abbiamo immediatamente rimosso la pubblicità lo scorso fine settimana quando ce ne siamo resi conto. Siamo spiacenti che ciò sia accaduto“.