Una notizia del genere farà infuriare la Regina Elisabetta II: Claire Foy di The Crown è stata pagata meno della sua co-star, Matt Smith. Lo rivelano i produttori dell’acclamata serie Netflix, confermando la retribuzione dei due attori durante le prime due stagioni.
Per il ruolo della Regina Elisabetta II, la Foy si è guadagnata il successo internazionale e il plauso della critica, riscuotendo premi su premi nel corso della passata award season. L’attrice, lo ricordiamo, ha vinto un SAG e un Golden Globe, consacrando The Crown come miglior serie drammatica del 2017. Qualcosa non quadra: Claire Foy ha avuto sicuramente più spazio sullo schermo rispetto a Matt Smith, che ha interpretato il Principe Filippo, quindi perché la sua retribuzione è stata minore?
Durante un panel svoltasi nel corso dell’ INTV Conference a Gerusalemme, i produttori hanno chiarito la situazione specificando che Matt Smith è un volto molto più conosciuto rispetto alla Foy. L’attore britannico, prossimo Charles Manson per il grande schermo, è stato il protagonista di Doctor Who dal 2010 al 2014, ragion per cui meritasse una paga più remunerativa. Al contrario, la Foy finora non aveva avuto ruoli di rilievo. Prima di The Crown, l’attrice è apparsa nel drama piratesco di NBC Crossbones, e ha interpretato Anna Bolena insieme a Damian Lewis e Mark Rylance nella miniserie dedicata a Enrico VIII e targata PBS, Wolf Hall.
L’imbarazzante divario retributivo non accadrà più, assicura la produttrice Netflix Suzanne Mackie, durante il panel: “Andando avanti, nessuno deve essere pagato più della Regina”. Peccato che Claire Foy non ci sarà nel futuro di The Crown per poter godere di questo cambiamento. A partire dalla prossima stagione, l’attrice sarà sostituita da Olivia Colman che interpreterà una versione più matura della Regina Elisabetta. Allo stesso modo, dopo la smentita su Paul Bettany, Hugh Laurie rimpiazzerà Matt Smith nel ruolo del Principe Filippo.