Una breve anteprima del crossover di Scandal e How to Get Away with Murder, in onda su ABC negli Stati Uniti giovedì primo marzo, mostra il momento in cui le due brillanti e tormentate protagoniste delle serie ShondaLand si incontrano per la prima volta nei due episodi inseriti nelle rispettive stagioni.
Protagonista della clip è Olivia Pope (Kerry Washington), che ormai lontana dalla Casa Bianca dopo le sue travagliate dimissioni tiene una lezione universitaria sul management delle crisi, la sua specialità: ad ascoltarla, tra gli studenti, c’è l’avvocato penalista Annalise Keating (il premio Oscar ed Emmy Viola Davis), che ha bisogno del suo aiuto per portare la sua class action di fronte alla Corte Suprema americana.
Nel video la Pope chiede ai suoi studenti quale sia il più grande errore che le persone tendono a commettere mentre affrontano una crisi: “La gestione di una crisi non è fatta di piani, ma di azioni” sostiene la Pope, che trova impreparato il suo auditorio, ad eccezione di una persona che pare essere esperta almeno quanto lei sull’argomento.
Avviene così il primo incontro tra la Pope e la Keating, che si dipanerà nell’arco degli episodi numero 12 per Scandal 7 e numero 13 per How to Get Away with Murder 4, di cui sono già stati svelati trame e promo, oltre alla pubblicazione di un gran numero di foto promozionali.
Il creatore di How to Get Away with Murder, Pete Nowalk, ha aggiunto qualche anticipazione ulteriore sul doppio episodio crossover del primo marzo.
Annalise si reca da Olivia per ottenere aiuto sul suo caso di class action, che è stato negato e sostanzialmente chiuso. Ha bisogno di qualcuno a Washington, qualcuno molto potente per usare dei cavilli per ottenere l’approdo dell’azione alla Corte Suprema. Olivia non sa chi è Annalise, e Annalise sa di Olivia, ma loro non si conoscono. Quindi, c’è tanto da trattare in questo senso e un sacco di conflitti da superare, prima che le due si uniscano per affrontare questo enorme progetto. (…) La questione della class action avrà una risoluzione. Ovviamente, non avremo un verdetto sul fatto che vincano o perdono l’azione collettiva. Non succede così velocemente, questo avverrà entro la fine della stagione. Ma penso che l’importante sia che Annalise e Olivia finiscano il nostro arco di episodi in modo molto pulito e soddisfacente.
L’incontro tra due personaggi così complessi non sarà semplice, spiega Nowalk.
Penso che entrambi riconoscano che c’è molto di più sotto la superficie. Ma penso che queste siano due persone che non sono abituate ad essere vulnerabili, specialmente di fronte a estranei. Non credo che si lasceranno andare a divulgare i loro segreti più profondi e oscuri. Ciò che è interessante è che altre persone potrebbero esporre loro quei segreti. Penso che entrambi scopriranno molto di più l’una sull’altra in un modo che le metta entrambe a disagio. (…) Impareranno così tanto l’una dall’altra, impareranno ad appoggiarsi ad altre persone e a chiedere aiuto, a fidarsi della gentilezza di un estraneo. Penso che non sia facile per nessuna di loro, ma sarà bello vedere che entrambi hanno messo da parte i propri casini per fare qualcosa di buono per il mondo.
Quando Nowalk ha deciso di tuffarsi nell’impresa del crossover con Shonda Rhimes, creatrice di Scandal e presidente della ShondaLand che produce entrambe le serie, ha riscontrato un’incredibile comunione d’intenti.
Siamo stati onesti assicurandoci che i personaggi si sarebbero incontrati in una situazione che aveva senso per entrambi. Entrambi hanno subito un colpo basso. Annalise ha faticato a riscattarsi, ma non ci è ancora arrivata. Nel frattempo, Olivia non lavorerà più alla Casa Bianca ed è in questo periodo di transizione, il bello è che entrambe possono aiutarsi a vicenda a uscire dal baratro in cui sono precipitate.
L’evento di due ore, come spiegato da Pete Nowalk, avrà delle conseguenze sulla trama orizzontale sia per Scandal che per How to Get Away with Murder. Nella stessa serata del primo marzo va in onda anche il crossover tra Grey’s Anatomy 14 e il suo spin-off sui pompieri Station 19.