Ubisoft ha annunciato che il prossimo DLC di Assassin’s Creed Origins, La Maledizione dei Faraoni, uscirà con un leggero ritardo: il 13 marzo anziché il 6 marzo. Si tratta quindi di un ritardo di pochi giorni. Il team di sviluppo ha deciso di prendersi altro tempo per poter lanciare il nuovo aggiornamento perché intende fornire ai giocatori la migliore esperienza possibile.
Gli appassionati di Assassin’s Creed Origins aspettano con ansia l’arrivo del nuovo DLC per scoprire cosa gli riserverà La Maledizione dei Faraoni e quindi per molti l’annuncio del ritardo rappresenta una brutta notizia. Intanto il DLC sarà gratuito per tutti coloro che sono in possesso del season pass, mentre tutti gli altri potranno acquistarlo al prezzo di 19,99 euro. Per l’occasione è stato lanciato anche un video.
Questo secondo DLC di Assassin’s Creed sarà focalizzato sulla mitologia egiziana. L’espansione ci porterà nella regione di Tebe per investigare su dei misteriosi avvenimenti che stanno dilaniando l’area. In questo DLC il level cap si alzerà fino al livello 55. Bayek partirà alla ricerca di un misterioso manufatto ma invece dell’Ordine degli Antichi trova i faraoni non morti che si materializzano nelle strade e massacrano i civili.
Ci sarà una nuova mappa che sarà caratterizzata appunto dalla città di Tebe, ci saranno i templi di Karnak e Luxor, mentre attraverso il Nilo il giocatore troverà la Valle dei Re, piena di tombe egiziane. Sarà praticamente un underworld egiziano con bottini esotici, chiatte enormi che fluttuano attraverso i campi di canne e creature mitiche a sentinella contro i vivi.
Che ne pensate? Speriamo che questo piccolo ritardo non vi causi disagi, in effetti gli appassionati di Assassin’s Creed Origins sono tanti e tutti si aspettavano l’uscita il 6 marzo. Fortunatamente Ubisoft impiegherà questi giorni per rifinire il DLC, meglio tardi che buggato, su questo non ci sono dubbi.