Dopo Shonda Rhimes anche Ryan Murphy a Netflix. La migrazione delle grandi menti e delle famose firme delle serie tv più amate continua e sembra portare tutti verso la piattaforma streaming che negli ultimi anni ha conquistato il mondo e gli amanti della serialità.
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno perché nessuno si aspettava o vociferava su questa nuova rivoluzione tv nei giorni scorsi. I fan di American Horror Story, American Crime Story, Feud, 9-1-1 e i diversi progetti firmati Ryan Murphy avevano temuto il peggio già nelle scorse settimane con l’arrivo di Disney a capo della 20th Century Fox ma tutto poi sembrava rientrato, e adesso?
Il servizio di streaming ha conquistato Ryan Murphy con un accordo esclusivo che entrerà in vigore dal mese di luglio, alla scadenza del suo accordo generale con la 20th Century Fox per creare contenuti per Fox e FX. Secondo quanto riporta il New York Times sembra che l’accordo si aggiri intorno ai 300 milioni di dollari mentre l’accordo quadriennale con la 20th si aggirava intorno ai 24 milioni.
Lo chief content officer di Netflix, Ted Sarandos, ha commentato entusiasta il passaggio di Ryan Murphy a Netflix: “Le sue serie hanno influenzato la culturale globale, reinventato i generi e cambiato il corso della storia della televisione. La sua immutata dedizione all’eccellenza e di dare voce ai sottorappresentati, per mostrare una prospettiva unica o semplicemente per scioccare a morte, permea il suo lavoro di rivoluzione del genere. Da Nip / Tuck ad American Crime Story: The People v. OJ Simpson e American Horror Story, abbiamo visto come il suo marchio di narrazione affascina consumatori e critici in tutto il mondo. Il suo famoso team di lavoro e il suo contributo al nostro settore parlano da soli, e non vediamo l’ora di supportare Ryan per permettergli di portare le sue storie ampie e diverse al mondo. ”
Secondo quanto rivela lo stesso Ryan Murphy sembra che i suoi progetti per FOX e FX continueranno ad andare avanti anche senza di lui, o quasi: “Sono un ragazzo gay dell’Indiana che si è trasferito a Hollywood nel 1989 con un risparmio di $ 55 dollari in tasca, quindi il fatto che i miei sogni si siano cristallizzati e diventati realtà in un modo così importante è per me emotivo e travolgente. Ringrazio Ted Sarandos, Reed Hastings e Cindy Holland di Netflix per aver creduto in me e nel futuro della mia compagnia che continuerà a sostenere donne, minoranze, eroi ed eroine LGBTQ, e sono onorato e grato di continua la mia collaborazione con i miei amici e colleghi di Fox sui nostri spettacoli esistenti. “