Attenzione! Questa recensione contiene spoiler degli eventi di How to Get Away with Murder 4×12, episodio andato in onda negli Stati Uniti e attualmente inedito in Italia.
Più si va avanti con How to Get Away with Murder, più sembra di giocare a Cluedo: l’epopea della famiglia Castillo non sembra avere fine, tra mamma e papà con le mani in pasta in più omicidi dei Soprano. (che poi, perché la madre di Laurel parla francese?)
E quindi no, a uccidere Wes non sembra essere stato Jorge col Dominick nella villa di AK, c’eravamo quasi: le ultime vorrebbero che la dinamica fosse quella, ma che la mente diabolica dietro la morte del buon Christophe fosse Mrs. Castillo, per motivi ovviamente ignoti. Io vado controcorrente, dico che la mamma non c’entra nulla. Svelare il colpevole nell’episodio 14×12 non è affatto da How to Get Away with Murder.
A dire il vero l’intero episodio ha un che di inutilità: tutta la parte dedicata a Laurel and family sembra aver scritto DEPISTAGGIO addosso, mentre la storyline della class action di Annalise aveva un solo e unico fine, introdurre Lei. Lei è ovviamente Olivia Pope, uscita dal cappello di Michaela che ‘c’è miocuggino che ti fa riaprire la pratica della class action’ ‘so chi possiamo chiamare’: con molta sincerità non seguo Scandal, ma solo vedere Kerry Washington che scrive sulla lavagna ‘Come sopravvivere a uno scandalo’ facendomi venire nostalgia del primo episodio di HTGAWM mi ha fatto venire voglia di farne un bingewatching selvaggio entro il 1° marzo.
Sono molto curiosa di vedere cosa ne sarà del crossover: ho fatto i compiti e ho visto che Olivia è ciò che si definisce una ‘crisis manager’, qualifica che volendo si potrebbe benissimo applicare anche ad Annalise, viste le varie ed eventuali parate di chiappe che ha performato negli ultimi quattro anni. L’idea è di Shonda Rhimes, la realizzazione anche, quindi non so neanche perché bisognerebbe avere dubbi sulla riuscita del doppio episodio di Scandal/How to Get Away with Murder.
Foto dalla puntata crossover
Pubblicato da Le Regole del Delitto Perfetto su venerdì 9 febbraio 2018
Un ultimo appunto, cambiando argomento. Una menzione negativa anzi: Isaac. Tu eri il prescelto. Nella mia mente dovevi essere l’uomo che complessato tanto quanto AK e disposto ad accettarla con tutto il pacchetto di allievi e affini le avrebbe fatto trovare l’amore. E invece no, è quello che i napoletani definirebbero ommemmerd: sua figlia muore e lui pensa solo a nascondere la droga che lei per motivi ignoti gli ha rubato. E poi si droga di nuovo e vomita addosso ad Annalise quanto faccia schifo la sua vita per colpa sua (?). Quasi quasi m’è dispiaciuto che Bonnie abbia premuto per il cessate il fuoco del suo processo riaperto.