Tra le note di colore di questo Festival, l’ironia di Sabrina Impacciatore a Sanremo 2018 ha fatto da filo conduttore tra Festival e Dopofestival. Presenza fissa del secondo, l’attrice è apparsa anche in tutte le puntate del primo show, con incursioni in cui a metà strada tra l’interpretazione della svampita del villaggio e quella della sarcastica di turno ha puntellato alcuni momenti del Festival.
Collega e amica di Pierfrancesco Favino con cui ha girato di recente il nuovo film di Gabriele Muccino A casa tutti bene, non si è limitata a presenziare a Sanremo per il lancio del film nella prima serata. Forse in seguito al riscontro ottenuto al Dopofestival con Edoardo Leo in onda in diretta ogni sera dal Casino di Sanremo, la Impacciatore ha conquistato piccoli spazi anche nelle serate successive sul palco dell’Ariston con piccoli sketch sempre al fianco di Favino (di cui, peraltro, è vicina di casa).
Nell’ultima serata, dopo aver tentato invano di accreditarsi come quarta conduttrice al fianco di Hunziker, Baglioni e Favino nelle puntate precedenti, Sabrina Impacciatore a Sanremo 2018 è riuscita a prendersi lo spazio di una discesa dalle scale ma anche quello di una canzone nella finale del 10 febbraio.
Apparsa sulla sommità della scalinata in un lungo ed ingombrante abito in tulle che le si è incastrato nei tacchi, è riuscita a scendere incontrando il suo “sogno erotico, due uomini che mi aspettano“. Poi però, fuori dalla gag, è davvero inciampata sul palco e caduta tra le braccia di Favino.
Il momento musicale è arrivato sulle note dell’ennesimo omaggio di questo Festival alla musica italiana, il penultimo dell’edizione numero 68, con una performance a quattro voci ne La canzone intelligente di Enzo Jannacci, con tanto di coreografia dell’inedito quartetto. Esibizione non proprio intonatissima, ma salvata da un mega-acuto finale di Claudio Baglioni e dall’ironia dei protagonisti.