L’arrivo sul mercato di Dragon Ball FighterZ era un momento molto atteso per Bandai Namco: il brand legato ai combattimenti tra i Sayan e tutte le razze partorite dalla mente di Akira Toryiama è infatti uno dei gioielli del publisher nipponico, che garantisce sempre introiti costanti ad ogni nuova iterazione. Una sostanziosa boccata d’aria che però non riesce a rimediare a una situazione economica che si dimostra essere in discesa: l’ultimo rapporto finanziario della compagnia ha infatti riportato un notevole calo dei profitti soprattutto negli ultimi nove mesi di attività (-12,1%), mentre il computo sull’intero anno si mantiene ancora in attivo (+5,2%).
Ovviamente sono dati che lasciano riflettere i vertici di Bandai Namco, che si preparano a prendere le dovute contromisure per riportare in positivo il preoccupante dato riguardante gli ultimi mesi. A tal proposito risulta essere assolutamente goloso il mercato cinese, verso il quale sono ormai puntati gli sguardi della compagnia, e per cui il publisher potrebbe sviluppare contenuti mobile o PC (ricordiamo che in Cina il divieto di vendita per le console è stato revocato nel 2015, e le vendite sono in lento rialzo).
Per quanto concerne il mercato mondiale, la voglia sembrerebbe essere quella di abbandonare le vie conosciute per lanciarsi in nuove esperienze videoludiche, inedite e innovative. Il teaser rilasciato negli scorsi mesi, riportante il criptico nome “Projekt1514” parrebbe essere il primo passo mosso in questa direzione, vista l’impossibilità di carpire riferimenti a qualche brand preesistente di Bandai Namco.
Stando alle dichiarazioni dei vertici della compagnia: “Il nuovo piano a medio termine mirerà a far evolvere ancora la strategia sotto il profilo delle IP, per raggiungere una penetrazione e un’espansione nei mercato globali. Contemporaneamente, rafforzeremo lo sviluppo in regioni e imprese con alto potenziale di crescita”.
Voci di corridoio vorrebbero poi Bandai Namco intenta ad aiutare Nintendo nello sviluppo di Metroid Prime 4, sebbene non ci siano conferme o smentite ufficiali a riguardo.