Lo Stato Sociale a Sanremo anche questa sera ha proposto una delle performance più interessanti di tutta l’edizione. Il quintetto bolognese è stato una vera sorpresa, capace di mantenere alta l’attenzione su di sè grazie a esibizioni ogni sera sempre più intriganti.
Se le prime due sere sono state caratterizzate dalla presenza della ballerina ottantaquattrenne Paddy Jones, ieri per la puntata dei duetti abbiamo visto la band in una formazione inedita, insieme al Piccolo Coro dell’Antoniano e all’attore di teatro Paolo Rossi. Lo Stato Sociale è grande fan del comico e ieri ha ingaggiato con lui un vero e proprio botta e risposta, grazie anche alla verve del suo frontman Enrico “Carota” Roberto.
Nonostante l’apparente leggerezza, però, il brano Una vita in vacanza ha un testo molto forte e tratta il delicato tema del lavoro. La critica mossa dalla band, accostando il lavoro e la sua nemesi di sempre (le vacanze), si rivolge al sistema italiano e alla tendenza di etichettare il successo di una persona in base alla sua professione.
In Italia la questione dell’occupazione (e soprattutto della disoccupazione) è un tema caldo e all’ordine del giorno. Per questo Lo Stato Sociale ha indossato, durante la seconda serata, i cartellini con i nomi dei 5 operai FIAT di Pomigliano d’Arco. La loro vergognosa storia è legata a un ingiusto licenziamento, dichiarato tale anche da una sentenza del Tribunale di Napoli. Nonostante questo, però, i cinque metalmeccanici continuano a non essere reintegrati sul posto di lavoro e a ricevere un regolare stipendio, di fatto per stare a casa.
Per il gran finale Lo Stato Sociale, dopo aver fatto indossare all’orchestra gli occhiali da sole come i propri, è sceso tra il pubblico, già scaldato dall’anziana ballerina Guinnes dei Primati e dal suo partner artistico Nico Espinosa.
Il video de Lo Stato Sociale a Sanremo per la puntata finale può essere rivisto qui.
Le precedenti esibizioni dell’avventura sanremese della band sono disponibili qui: 1°puntata, 3°puntata, serata dei duetti.