Mario Biondi a Sanremo 2018, diretto da Beppe Vessicchio, è pronto per fare ascoltare nuovamente il suo brano al pubblico. Durante la serata d’apertura Rivederti si è posizionata senza infamia e senza lode nella zona gialla della classifica di gradimento della giuria demoscopica, ma il risultato è ancora tutto da definire. Stasera sarà la Sala Stampa ad esprimere le sue preferenze, dando voti capaci di confermare o ribaltare completamente quelli ricevuti durante la prima puntata della kermesse.
Mario Biondi a Sanremo 2018 non è stato sicuramente aiutato nell’interpretazione dal fatto di cantare in lingua italiana, in cui risulta comunque credibile, ma straniante rispetto al tipo di brani che siamo abituati a sentirlo interpretare.
Rivederti racconta la storia di un amore finito, ma rincontrato per caso, ancora con qualche brace accesa nel fuoco di una vecchia passione, che dopo questo ultimo fugace incontro sarà destinato per sempre al mondo dei ricordi. La black voice di Biondi trasporta quasi in una dimensione da musical, di influenza jazz e swing.
Domani sera Biondi sarà accompagnato sul palco dell’Ariston da Ana Carolina e Daniel Jobim, grandi interpreti della musica brasiliana, omaggiata anche nel titolo del nuovo lavoro discografico del cantautore siciliano Brasil. Le sonorità tipiche dello stato verde-oro infatti hanno profondamente influenzato la dimensione artistica di Mario Biondi. L’album, in uscita il 9 marzo, conterrà 22 brani, di cui 7 inediti, compreso Rivederti.
Calato il sipario sulla 68° edizione del Festival della Canzone italiana, Mario Biondi ha già in programma due concerti per presentare al suo pubblico dal vivo i nuovi brani contenuti in Brasil. Attualmente sarà possibile ascoltarlo live nel mese di maggio a Roma e a Milano, i biglietti sono già disponibili in prevendita online su circuito Ticketone.
Il video della performance di Mario Biondi a Sanremo 2018 durante la terza serata di gara è disponibile qui.
Il video della prima serata di gara e il testo dell’inedito sanremese sono disponibili rispettivamente qui e qui.