Avrebbero voluto trasformarla in una cantante “normale” con un contratto all’Ariston ed è proprio lì che questa sera tornerà Gianna Nannini ospite a Sanremo 2018. La foto storia della rocker non può che partire dal suo primo grande successo, America, uscito nel 1979 rivoluzionando la sua vita e anche quella della musica italiana.
La copertina dell’album che conteneva il suo singolo, California, raffigurava la Statua della libertà che impugnava in mano un vibratore a stelle e strisce e questo è tutto dire.
Così la Nannini segna il confine tra quello che era e quello che sarà dicendo addio a tanta gavetta ma anche a tanti no tra Roma e Milano fino a quando Mara Maionchi e Claudio Fabi non la notano. Sono loro che intorno alla metà degli anni ’70 decidono di puntare su di lei ma sicuramente è proprio con America che arriva il primo grande successo e non solo in Italia ma anche in Europa.
La consacrazione arriva poco più tardi, con l’uscita del suo sesto disco, Puzzle, nel 1984 e la famosa Fotoromanza che, con il suo video, si posizione al primo posto in classifica per due mesi. Gianna Nannini è ormai una star e torna in Italia per il suo tour e un totale di quarantina di concerti, per la vittoria del Festivalbar, di Vota la voce e del Telegatto d’oro per il miglior testo dell’anno.
Gli anni ’80 si chiudono con una serie di successi Profumo, Maschi e altri e Malafemmina ma entra nella storia proprio grazie ai Mondiali di Calcio Italia ’90 quando, insieme ad Edoardo Bennato, firma Un’estate italiana.
La canzone non diventa solo la colonna sonora di quella calda estate e della Nazionale italiana ma darà il via a dieci anni di successi, una vera e propria rivoluzione musicale per Gianna Nannini che si discosterà sempre più dalle ballate per darsi al rock fino a Il Cuore Tour e uno dei primi concerti in diretta on line, una rivoluzione per quegli anni.
Gianna Nannini non vive però sempre sulla cresta dell’onda e sedici anni dopo riesce a tornare in vetta alle classifiche musicali con Grazie, l’album uscito nel 2006 e che rilancia la carriera della rocker grazie al brano Sei nell’anima diventato un vero e proprio tormentone in quegli anni e colonna sonora di Manuela D’Amore 2 di Giovanni Veronesi.
Solo alla fine del primo decennio degli anni 2000, la Nannini può finalmente tirare le somme di questi primi anni di successi e lanciare una raccolta di brani che hanno fatto la storia della sua carriera e non solo. Tra i tre inediti contenuti in GiannaBest, la rocker inserisce anche Sola con la vela, il primo scritto da adolescente, il brano con il quale agli inizi degli anni ’70 si presentava alle case discografiche e ai concorsi. La Nannini prende la sua rivincita e sembra finalmente pronta a guardare avanti.
https://www.youtube.com/watch?v=z2UPG82V2oA
Il 23 agosto 2010 arriva la notizia della sua gravidanza all’età di 56 anni e dell’atrivo di un nuovo brano, un “battesimo rock” per la piccola Penelope con il singolo Ogni Tanto e l’album Io e Te.
Tra opere benefiche, concerti in giro per il mondo, duetto e collaborazioni importanti anche con altre artiste italiane, proprio negli ultimi mesi del 2017, la Nannini lancia il singolo Fenomenale, volto ad anticipare il diciannovesimo album in studio Amore gigante uscito a ottobre. Questa sera la rocker sarà sul palco dell’Ariston per duettare con Claudio Baglioni e cantare il suo ultimo singolo, Cinema, uscito lo scorso dicembre.
Appuntamento a questa sera
Festival di Sanremo
Su Rai1 in prima serata pic.twitter.com/Ket0VoWN4r— Gianna Nannini (@GiannaNannini) February 9, 2018