Ermal Meta e Fabrizio Moro tornano in gara con Non mi avete fatto niente. La decisione della Rai è quindi definitiva e ritiene che il brano abbia tutte le caratteristiche per essere un inedito.
I punti cruciali del regolamento erano già noti prima della decisione finale, quindi non ci sono delle grandi novità in merito alla decisione finale dell’organizzazione, che riammette in gara Ermal Meta e Fabrizio Moro con Non mi avete fatto niente.
Già nota la percentuale di stralci editi del brano, che non hanno mai superato il 30%, così come confermato dalla nota legale di Rai letta durante la conferenza stampa post Festival giornalmente in atto alle 12,30. Di seguito, quanto dichiarato nel corso dell’incontro con i giornalisti che hanno continuato a esprimere le loro perplessità in merito alla decisione di Rai.
Il brano mantiene le caratteristiche richieste dal regolamento qualora il testo letterario non sia già stata pubblicata anche gratuitamente o interpretata dal vivo alla presenza di pubblico presente o lontano. Il regolamento consente l’utilizzo di stralci di canzoni già edite nei limiti di un terzo della canzone nuova. Il brano Non mi avete fatto niente contiene stralci del brano Silenzio in misura inferiore al terzo della sua durata complessiva, pertanto la circostanza che il brano Silenzio sia stato pubblicamente già fruito non inficia le sue caratteristiche di inedito.
Le motivazioni addotte dall’ufficio legale di Rai non hanno però convinto i giornalisti, che hanno chiesto ulteriori chiarimenti in merito alla decisione. Qualcuno dei colleghi ha definito “pasticcio” il brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro, che non sarebbero stati in grado di produrre una canzone del tutto nuova facendo ricorso a un ritornello già edito. “Le canzoni non sono prodotti da supermercato”, si dice, ma il regolamento rimane dalla parte dei due artisti che tornano in gara con una brano che viene definito inedito.