Dopo ore di silenzio, Fabrizio Moro ed Ermal Meta hanno deciso di replicare alle accuse di plagio rivolte al loro brano Non mi avete fatto niente, in gara tra i Big al Festival di Sanremo 2018 e alla vigilia della kermesse tra i favoriti per la vittoria.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sospensione dalla gara, annunciata dalla Rai nel pomeriggio del 7 febbraio a poche ore da quella che avrebbe dovuto essere la seconda esibizione del duo sul palco dell’Ariston.
Dalle pagina Facebook di Ermal Meta e Fabrizio Moro arriva la replica puntuta alle accuse di plagio che si sono rincorse per tutto il giorno, dapprima rigettate in conferenza stampa dalla dirigenza Rai e dalla direzione artistica, regolamento alla mano, poi evidentemente oggetto di ripensamento fino alla scelta della sospensione dal concorso in attesa di ulteriori accertamenti sul caso.
Appreso che non si sarebbero esibiti in seguito alla scelta della Rai, Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno scelto di affermare la loro verità (peraltro già dichiarata ampiamente settimane prima del Festival) esprimendo il loro sdegno sui social.
Ecco la lettera aperta che Ermal Meta ha pubblicato sul suo profilo Facebook, rilanciata subito dopo da Moro, e che racconta la genesi di questo brano, nato a partire da una canzone presentata in gara tra le Nuove Proposte del Festival 3 anni fa da Andrea Febo, storico collaboratore di Moro. Parte di quella canzone, che secondo Meta è del tutto inedita visto che non è mai stata commercializzata, è stata “recuperata” ed utilizzata per scriverne una completamente nuova, Non mi avete fatto niente, appunto. Pertanto, secondo i due cantautori, è “assurdamente ridicolo” considerare un plagio questa autocitazione di Febo.
Ciao ragazzi,
È ora di parlare.
Abbiamo sentito parlare di plagio nei confronti della nostra canzone di Sanremo e il pomo della discordia è una canzone scritta da Andrea Febo (collaboratore storico di Fabrizio) che venne presentata nelle Selezioni di Sanremo giovani di 3 anni fa, venne scartata e MAI commercializzata. Fabrizio, io e Andrea abbiamo mantenuto una parte di quella canzone per non sacrificare qualcosa di bello (cosa che abbiamo raccontato in più interviste) e tutti e tre insieme abbiamo scritto una NUOVA canzone con un significato completamente diverso.
Plagiare significa copiare, ma è ASSURDAMENTE RIDICOLO considerando che Andrea Febo ha scritto con me e Fabrizio “Non mi avete fatto niente”.
Inoltre entrambi siamo autori da molti anni e abbiamo scritto molte canzoni contribuendo a diversi successi sia per noi stessi che per gli altri.
Chi ci conosce lo sa.
Quando abbiamo deciso di raccontare uno stato d’animo generale con questa canzone non lo abbiamo fatto per presentarci al Festival, ma per parlare di pace. Siamo molto dispiaciuti di quello che sta accadendo perché non siamo venuti al festival a prendere in giro la gente, ma per abbracciarla.
Siamo sicuri che tutto andrà per il meglio.
Un abbraccio,Ermal
Al momento Fabrizio Moro ed Ermal Meta risultano sospesi dalla gara di Sanremo “in attesa di approfondimenti tuttora in corso sulla vicenda della presunta violazione del regolamento del Festival da parte della canzone” e non si esibiranno finché la loro posizione non sarà chiarita.