Ermal Meta e Fabrizio Moro a Sanremo 2018 portano una danza contro la paura. Come annunciato nelle settimane che hanno preceduto l’inizio del Festival, i due artisti si sono ritrovati in Non mi avete fatto niente, brano con il quale hanno voluto dichiarare il loro no alla paura del terrorismo.
L’accoppiata si è rivelata quindi vincente, per cui il frutto dell’intuizione di Claudio Baglioni sembra essere stato apprezzato anche dal pubblico in Teatro e – presumibilmente – da casa.
Nel brano, si parla della Rambla e di Nizza, ma anche di tanti altri luoghi che richiamano il terrorismo degli ultimi anni rivolto in maniera cieca a una folla festante, nella quale la musica è stata la colonna sonora di una serata destinata a terminare in tragedia.
Non è una ballata, Non mi avete fatto niente, ma un brano ritmato dal sapore quasi nu-folk con il quale si vuole esorcizzare la paura quasi con una danza, con la quale si scaccia ogni demone e si torna a vivere per sperare in qualcosa di migliore.
Per i due cantautori, che si sono ritrovati in coppia sul palco del Teatro Ariston, si tratta del secondo Sanremo consecutivo nella Categoria Big. Solo un anno fa, Fabrizio Moro ha partecipato con il brano Portami Via, contenuto nel suo ultimo disco Pace. Il 9 febbraio, l’artista romano tornerà con una raccolta di brani con i quali si celebreranno gli ultimi 10 anni di successi.
Per Ermal Meta è invece il terzo Sanremo consecutivo, dopo la partecipazione alla Sezione Nuove Proposte con Odio le favole e quella del 2017 in Vietato Morire, con la quale ha ottenuto il prestigioso Premio della Critica Mia Martini. In questa edizione, i due lottano per la vittoria ma soprattutto per arrivare al cuore delle persone, obiettivo principale già dichiarato da Ermal Meta a qualche settimana dal debutto in duetto con Fabrizio Moro in Non mi avete fatto niente.