Il primo Fiorello show a Sanremo è avvenuto in sala stampa nel tardo pomeriggio del 6 febbraio. La vera star della prima puntata del Festival, super-ospite della serata inaugurale con la coppia Morandi-Paradiso e il cast del film A casa tutti bene, ha già dato un piccolo antipasto ai giornalisti della sua partecipazione alla 68a edizione della kermesse.
Voluto fortemente dal direttore artistico Claudio Baglioni, con cui ha dibattuto fino all’ultimo sulla necessità di entrare in scena all’inizio o a metà del Festival, Fiorello si è detto emozionato e ansioso come nelle grandi occasioni e ha dichiarato di aver accettato la sfida solo perché convinto dal messaggio accorato del conduttore del Festival.
Sul palco della prima serata il Fiorello show a Sanremo sarà fatto di tanta improvvisazione e della ricerca del riscontro in platea. Lo showman siciliano non ha rivelato dettagli sulla sua performance, tenendosi piuttosto sul vago perfino sull’orario della sua apparizione.
Dire che non ho preparato niente è una bugia, ma dire che ho preparato poco è vero. Sono andato a rivedermi l’ultima ultima volta che sono stato qui 16 anni fa: non sai mai se sei all’altezza della situazione quando vedi un scenografia come questa e la mia ansia da prestazione è il mio difetto di fabbrica. Anche la recita scolastica di mia figlia mi mette agitazione. (…) Il giochetto con Baglioni sull’orario è vero, non so ancora se arriverò all’inizio o farò qualcosa a metà serata.
Inevitabile ricordare con i giornalisti l’esordio a Sanremo 1995 in gara con Finalmente tu, scritta per lui da Repetto e Pezzali, che si classificò quinta nonostante all’epoca Fiorello fosse all’apice della sua popolarità, alimentata anche dal gossip con l’allora valletta di quell’edizione, Anna Falchi.
Era il 1995, allora ero come Fedez, Chiara Ferragni e Belén messi insieme, mi davano già vincitore anche dell’edizione e invece arrivai quinto, fu la mia prima sconfitta eclatante.
Sanremo è un palco emozionante anche per lui, che ammette di essere sempre ipercritico di sentirsi nuovamente messo alla prova anche dopo tanti anni di carriera televisiva, al punto di ironizzare su un ritiro dalle scene in caso di flop.
Da tanto che non mi prendevo un bagno di adrenalina così. Certo la mia carriera dipende da stasera: se va male saluto tutti e me ne vado, mi toccherà fare solo teatro e radio. Ma sapete come siamo noi dello spettacolo, diciamo una cosa e poi la cambiamo, siamo peggio dei politici.
A proposito di politici, Fiorello aggirerà la par condicio a modo suo: “Dirò per chi voto, subito appena esco, così per creare scompiglio!” ha ironizzato di fronte ai giornalisti, coinvolgendoli anche nelle sue gag.
Prove tecniche di #Sanremo2018 in Sala Stampa con @Fiorello.@SanremoRai è su @RaiUno, @RaiRadio2 e @RaiPlay.@RaiNews, @Radio1Rai pic.twitter.com/gvBk6UMnyW
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) February 6, 2018