L’addio di Elio e le storie tese a Sanremo 2018 è alle porte. Il gruppo avrebbe dovuto sciogliersi a dicembre 2017, ma il carattere persuasivo di Claudio Baglioni ha fatto in modo che la band di Stefano Belisari salisse ancora sul palco del Teatro Ariston per un’ultima incursione in riviera.
Il brano con il quale hanno deciso di dire addio alle scene si intitola proprio Arrivedorci, chiaro segno che – questa volta – gli Elii hanno deciso di fare sul serio e di lasciare il palco per dare spazio alle nuove leve.
La decisione di abbandonare la nave era già stata presa mesi fa, quando annunciarono che quello del 19 dicembre al Mediolanum Forum di Assago sarebbe stato l’ultimo concerto, tanto da definirlo come il concerto definitivo.
La sorpresa di sentire il loro nome durante l’annuncio ufficiale della rosa dei Big è stata grande, dal momento che tutti ritenevano che quello del 19 dicembre fosse l’ultimo concerto degli Elio. Invece, secondo quanto dichiarato da Claudio Baglioni, il gruppo non avrebbe potuto resistere alla sua proposta così da accettare di tornare sul palco del Teatro Ariston che molte volte li ha visti protagonisti, con Vincere l’odio come ultima espressione artistica in riviera.
Il presunto addio alle scene sarà portato anche in un lungo tour che il gruppo terrà dopo il Festival di Sanremo. I biglietti per assistere al tour d’addio sono attualmente in prevendita su TicketOne e in tutti i canali abilitati. Qui di seguito, il testo di Arrivedorci. I testi dei brani in gara a Sanremo vengono pubblicati in anteprima su Sorrisi e Canzoni TV, come da tradizione.
TESTO di Arrivedorci degli Elio e le storie tese
È una storia di ragazze demenziali
Che volevano cambiato l’universo
L’universo che opprimeva le ragazze demenziali
Poi quel giorno l’astronave dei marziani
Proveniente dagli spazi siderali
Con il tubo che ti aspira nel suo interno
E nessuno che ci crede
E quella sonda che sondava l’organismo
Ci ha trasformati in musicisti, ma maschi
Poi la carriera è andata molto bene per fortuna
Una storia unica, singolare e atipica
Completamente antieconomica, a propulsione elica
Una storia unica, una carriera artistica
Dolcemente stitica, ma elogiata dalla critica.
Ma ogni storia si esaurisce col finale
Un finale che ti lascia a bocca aperta
Dall’ampiezza della bocca si capisce se il finale era valido
Vi salutiamo e vi diciamo arrivedorci
Come nel film di Stanlio e Ollio, che ridere
Siamo al tramonto, siamo giunti ai titoli di coda
Di una storia unica, una bella musica
Una scelta artistica di origine domestica
E questa storia unica, ha una fine drastica
Leggermente comica.
Arrivedorci, arrivedorci, arrivedorci, arrivedorci