Dopo il successo al botteghino dei primi due film diretti da Paolo Genovese, Immaturi – La Serie debutta finalmente su Canale 5, con un certo ritardo rispetto alle attese: la serie fu presentata in anteprima al Roma Fiction Fest già alla fine del 2016, ma solo al 12 gennaio 2018 sbarca in prima serata sull’ammiraglia Mediaset con due episodi a settimana.
IMMATURI – LA SERIE: CAST E PERSONAGGI
Come dichiarato dal cast e dal regista Rolando Ravello durante la conferenza stampa di presentazione della serie a Milano, le aspettative su questo prodotto sono molto alte: si tratta di una commedia che prende le mosse esattamente dal tema dei due film di Genovese per indagare più a fondo le vite dei quarantenni protagonisti, vecchi e nuovi rispetto alla pellicola, e in parte anche dei loro nuovi professori.
La trama di Immaturi – La Serie è quella di un gruppo di ex studenti che dopo vent’anni, quando ormai si sono persi di vista come spesso accade ai compagni di classe, si ritrova a vivere uno degli incubi più ricorrenti: dover rifare l’esame di maturità, annullato nel loro caso per un cavillo burocratico. Non solo la loro maturità non è valida, ma per ottenere il diploma dovranno tornare a scuola e affrontare tra i banchi di scuola le conseguenze di questo ciclone che si abbatte sulle loro vite.
Ecco la trama e l’anteprima della prima puntata in onda venerdì 12 gennaio in prima serara su Canale5.
Piero (Luca Bizzarri) è un dj che ha inventato un matrimonio immaginario per tenere a bada le sue amanti; Lorenzo (Ricky Memphis) trova casa ai suoi clienti ma vive ancora con i suoi genitori; Luisa (Irene Ferri) è mamma single della piccola Emma. E poi c’è Francesca (Nicole Grimaudo), la chef sesso-dipendente e Serena (Sabrina Impacciatore) che conosce solo la vita agiata e il cruccio per l’amore della figlia Lucrezia (Carlotta Antonelli) per un discendente proletario di Gigi (Paolo Calabresi) conducente di autobus. Questi ex compagni non si vedono da venti anni. Poi uno strano e beffardo scherzo del destino: il Ministero della Pubblica Istruzione annulla il loro esame. Un membro della commissione esaminatrice non era nemmeno laureato. Così l’unica soluzione, alle soglie dei quaranta anni, è quella di ripetere non solo la maturità ma addirittura l’intero anno scolastico.