Nel corso degli ultimi due anni, Capcom si è resa protagonista di tantissime operazioni di remaster volte a riproporre sulle console di nuova generazione alcune vecchie glorie dello storico publisher nipponico. La lista di capolavori sfornati dal publisher nei primi anni duemila è davvero lunga, e gran parte di quei capolavori – diventati, nel tempo, dei capisaldi del loro genere di appartenenza – sono rimasti indelebili nelle menti e nei cuori dei videogiocatori. Stiamo parlando non soltanto dei vari Resident Evil o Marvel vs. Capcom (arrivati in questa generazione con degli esponenti totalmente nuovi e godibili) ma anche dei vari remaster di Sonic. Insomma, a questa lunga lista non poteva proprio mancare Okami HD. Scopriamo insieme se vale la pena rivivere l’avventura di Amaterasu, la dea del sole che in forma di lupo ha il compito di abbattere l’oscurità che avvolge un Giappone antico e pieno di folklore.
La dea del sole per la salvezza del Giappone
La storia di Okami HD riprende, ovviamente, quella del videogioco originale: il titolo pesca a piene mani dalla variopinta e intricata mitologia del Giappone antico, portandoci in una terra governata da grandi guerrieri e divinità incredibili. La trama si basa sul fatto che lo spirito di Shiranui – un leggendario lupo bianco – si è reincarnato nella dea del sole Amaterasu, con lo scopo di salvare il Giappone dal nuovo avvento del demone Orochi: 100 anni prima, infatti, Shiranui e il guerriero Nagi avevano posto fine alle malefatte del mostro, utilizzando una magia chiamata Tsukuyomi.
Nel presente in cui è ambientato il racconto di Okami, invece, Susano – un discendente di Nagi – ha risvegliato per sbaglio Orochi e ora tocca alla lupa di cui vestiremo i panni ripristinare l’ordine e riportare il Giappone a essere lucente e rigoglioso come un tempo, dilaniato com’è dall’oscurità e dalla sterilità. Attraverso il viaggio di Amaterasu, supportata dal piccolo artista Issun, si potrà entrare in contatto con tantissimi elementi appartenenti al folklore e alla cultura nipponica, intrisa di una fortissima componente mitologica a cavallo tra l’epico e l’ironico.
Un’avventura suon di pennellate
Nei panni della lupa, scopo del giocatore sarà viaggiare attraverso le varie regioni del Giappone con lo scopo di trovare le Divinità Celestiali, ognuna delle quali donerà ad Amaterasu un nuovo potere necessario a proseguire nella sua avventura per sconfiggere Orochi. A tal proposito, Amaterasu sarà munita di alcuni oggetti utili da sfoggiare come armi, ma il principale strumento di progressione sarà il Pennello Celestiale: attivabile tramite uno specifico comando, questa feature ferma il tempo e rende tutto l’ambiente circostante una grossa tavola per dipingere, con il pennello che ci permetterà di effettuare azioni di ogni tipo per progredire tanto nelle battaglie quanto nelle sezioni platform.
L’utilizzo di tale strumento sarà limitato al numero di bocce di inchiostro a disposizione, che una volta esaurite avranno bisogno di qualche secondo per ripristinarsi totalmente: una funzione che, soprattutto nelle fasi di combattimento in cui il Pennello può rivelarsi utile per mettere a nudo i punti deboli del variegato parco di nemici, va gestita con estrema parsimonia. La capacità di inchiostro trasportabile, così come la salute a disposizione e altri parametri, sono migliorabili tramite un semplice ma efficace sistema di progressione, i cui potenziamenti sono possibili grazie all’esperienza acquisita nel corso dell’avventura eseguendo attività di ogni tipo. Il mondo di gioco è infatti piuttosto vasto e si compone di diverse mappe: ogni area presenterà un obiettivo principale per poter proseguire nell’avventura, ma anche un discreto numero di incarichi secondari che vi permetteranno di crescere e progredire.
Cappa e zanne
Okami HD è un titolo puramente action, nelle cui fasi di combattimento sarà necessario alternare sapientemente i pulsanti di attacco alla feature del Pennello Celestiale. L’edizione remaster ripropone lo stesso combat system e le stesse funzionalità dell’opera originale, già caratterizzate di per sé da un grande dinamismo e un’ottima frenesia, arricchite da un comparto visivo migliorato sotto ogni fronte e impreziosito da un frame rate più alto in grado di regalare una sensazione ancora più frenetica.
Lo stile estetico di Okami è di una particolarità sublime, in quanto unisce la linea visionaria dell’animazione con l’impatto cromatico e stilistico delle antiche tavole giapponesi, in modo che tutto – dal mondo di gioco al character design dei personaggi – sembri davvero il frutto di una pennellata su tela. Forse non sarà entrato prepotentemente nell’Olimpo dei videogiochi Tripla A o dei più acclamati di sempre, ma Okami HD vi permetterà di rivivere – o vivere per la prima volta – un’esperienza artisticamente eccelsa e sui generis, senza dubbio tra le migliori storie single player targate Capcom.
Conclusioni
In caso la versione originale per Playstation 2 e Playstation 3 non fosse rimasta scolpita nei vostri cuori, ci pensa il remaster di Okami HD per Playstation 4 e Xbox One a farvi scoprire (o riscoprire) un’avventura unica, dall’impronta artistica forte e decisamente originale, in cui assaporerete tutto il folklore del Giappone antico, intriso di una componente mitologica costantemente a cavallo tra una dimensione epica e un’altra ironica. Un altro, piccolo capolavoro targato Capcom che si aggiungerà alla vostra collezione di vecchie glorie che vale assolutamente la pena di recuperare.