Dopo la diffusione delle prime dichiarazioni del maestro che avevano indotto ad ipotizzare la sua assenza al prossimo Festival, è arrivata la conferma che Beppe Vessicchio a Sanremo 2018 ci sarà eccome. E per fare quel che gli riesce meglio, ovvero dirigere l’orchestra dell’Ariston per accompagnare gli artisti in gara.
A spiegare il malinteso che si è venuto a creare in rete nelle ultime ore è lo stesso Vessicchio, raggiunto dal Corriere della Sera per commentare la nuova mobilitazione social scatenata dalle indiscrezioni sulla sua mancata partecipazione.
In realtà, spiega Vessicchio, le sue prime affermazioni sull’intenzione di non presenziare a Sanremo se nessuno degli artisti lo avesse contattato risalgono a pochi giorni fa, praticamente a ridosso dell’annuncio del cast di Big e Nuove Proposte di Sanremo 2018 che quest’anno è arrivato leggermente in ritardo rispetto al solito.
Le proposte di dirigere l’orchestra, però, sono arrivate poco dopo da diversi artisti e case discografiche, come conferma Vessicchio al Corriere.
Claudio Baglioni ha dato i nomi sabato sera, 16 dicembre, e il lunedì successivo mi hanno chiesto: ‘Andrà a Sanremo?’. Ho risposto che era un po’ presto e che nelle settimane a venire avrei saputo rispondere. Anzi, ho proprio detto: ‘Se mi chiamano, ci vado. Se non mi chiamano, sparisco. Non voglio trovarmi come l’anno scorso nel mezzo di una questione e di un polverone creato da altri’. Dopo qualche giorno dal famoso sabato, mi arrivarono due gradite chiamate. La prima della Sony per conto di Mario Biondi con cui ho già lavorato, la seconda da parte di Elio e le Storie Tese. Mi è arrivata anche una terza da parte di una ragazza nella sezione Giovani. Mi ha cercato e volentieri la seguirò.
Dunque l’hashtag #usciteVessicchio che lo scorso febbraio ha spopolato su Twitter quest’anno potrà cadere nel dimenticatoio, o magari essere utilizzato solo per sollecitare l’apparizione del maestro sul palco.