Entrato in scena sulle note di Se bruciasse la città, Massimo Ranieri a Music ha brevemente ripercorso la sua carriera con Paolo Bonolis, dal recente Premio Tenco come operatore culturale a ritroso fino agli esordi.
“Questo premio è stato assegnato a Dario Fo, a Mauro Pagani, ad Alda Merini, sono onorato di averlo ricevuto” ha dichiarato lo showman partenopeo ricordando il recente riconoscimento.
Ospite dell’ultima puntata dello show musicale di Canale5 in onda sabato 23 dicembre, Ranieri ha poi ricordato l’aneddoto che lo ha avvicinato alla tradizione della musica napoletana: “È successo grazie ad Anna Magnani, sul set de La Sciantosa: lei ha cominciato ad intonare Reginella e mi ha chiesto se la conoscessi. Io risposi di no e lei mi disse: ‘ma che cazzo di napoletano sei?’. Mi fece una cazziata terribile, ma da lì ho cominciato a studiare la canzone napoletana“.
Una pietra preziosa della musica italiana sul palco di #MusicMediaset: applausi per Massimo Ranieri! 🎶 pic.twitter.com/bqSiYGbhpn
— MUSIC (@MUSICMEDIASET) December 23, 2017
Versatile ed istrionico, Ranieri è naturalmente a suo agio sia nella recitazione che nel canto: “Il cantante ha bisogno dell’attore e viceversa. Sono un po’ come Dr. Jekyll e Mr. Hyde, il teatro e la canzone sono due parti inscindibili della mia persona“. Attualmente, dopo aver recitato nell’ultimo film di Roberto Torre Riccardo va all’inferno, un dark music ispirato al Riccardo III di Shakespeare, Ranieri è a teatro a Roma col suo spettacolo Malìa napoletana.
Massimo Ranieri ha poi ricordato l’incontro ispiratore con Domenico Modugno, sottolineando “il privilegio e l’onore, ma soprattutto la gioia, di entrare in scena” con lui allo storico teatro Politeama di Napoli.
Massimo Ranieri a Music ha regalato al pubblico la sua “canzone della vita“, che è proprio Tu sì ‘na cosa grande di Modugno, eseguendola dal vivo con l’accompagnamento dell’orchestra di 64 musicisti diretti dal Maestro Diego Basso.
Vorrei poter rivedere e ascoltare tu si ‘ na cosa grande..interpretata da Massimo Ranieri a Music con la splendida orchestra del maestro Diego Basso…grazie