Complice l’arrivo di titoli altrettanto attesi, e di grandi produzioni che hanno fatto incetta di premi ai The Games Awards 2017 (leggere alla voce “Nintendo”), Horizon Zero Dawn è passato un po’ in sordina agli occhi del mercato videoludico, ma si è rivelata senz’ombra di dubbio come l’eslcusiva Playstation 4 più interessante dell’anno. Dal mese di novembre è disponibile The Frozen Wilds, prima e unica espansione dell’ottima avventura targata Guerrilla Games che può essere acquistata al prezzo di 19,99 euro. Scopriamo insieme quanto vale la pena giocare Horizon Zero Dawn The Frozen Wilds.
Nelle Terre Gelate
La nuova avventura in formato ridotto targata Guerrilla Games porterà la nostra Aloy in una regione inesplorata del mondo di gioco, tra le Terre Gelate, in un luogo in cui l’estinzione del genere umano e il proliferare delle macchine ha raggiunto livelli ancora più drastici, complice la presenza di creature ancora più fameliche e di un clima rigidissimo ai limiti del sopportabile. Sciogliamo subito ogni dubbio circa l’ambientazione cronologica di Horizon Zero Dawn The Frozen Wilds: il DLC non è collegato direttamente alla storia del gioco principale e potrà essere giocato in qualunque momento a partire da poco dopo le prime missioni dell’avventura. Tuttavia, il livello di difficoltà delle prime battute dell’espansione partirà dal livello 30, dunque per poter approcciare con serenità le terre gelate dovrete aver progredito adeguatamente nel corso dell’esperienza di gioco.
Attivato il DLC, la mappa di Horizon Zero Dawn si arricchirà con un’intera area all’estremo nord, nei pressi di uno squarcio misterioso. Oltrepassate le montagne, Aloy si ritroverà in alcuni insediamenti Banuk a indagare su fenomeni misteriosi: una strana e oscura entità, sulla scia di quanto già visto nella sua avventura principale, corrompe le macchine e l’ecosistema circostante, una situazione che spingerà la coraggiosa protagonista a farsi carico dei segreti Banuk e salvare nuovamente il mondo. La trama di base di Frozen Wilds, insomma, non brilla per originalità, ma sono i personaggi che Aloy incontrerà nelle terre gelate a risultare interessanti e carismatici. In più, un paio di momenti nel corso della breve Campagna del DLC risulteranno davvero solenni e ben diretti, raccontandoci una storia che nel complesso riuscirà ad appassionarvi.
Un mondo nuovamente vivo
Le Terre Gelate di Horizon Zero Dawn The Frozen Wilds riprorranno, in piccolo, tutto ciò che abbiamo già visto nella grossa mappa di gioco: insediamenti, collezionabili, un Collo Lungo da dominare con il nostro fido Override, mercanti, zone selvagge e macchine. Tantissime macchine, ancora più temibili e feroci. Nella nuova area ritroveremo creature già note ma anche qualche mostro inedito, che darà non pochi grattacapi alle nostre abilità di cacciatori: ogni macchina, dalle semplici Vedette o gli Spazzini fino ai più ostici Inseguitori, sarà molto più forte rispetto a quelle incontrate, mentre faranno il loro debutto Mastini Infernali e Zannegelate, creature colossali e semplicemente inarrestabili, che richiederanno non poco ingegno e abilità con l’arco e le diverse armi che avrete a disposizione. Horizon Zero Dawn The Frozen Wilds non è solo storia, ma anche una sfida particolarmente ostica se non sarete adeguatamente forti ed equipaggiati. Altra novità, nel corso della mappa di gioco, sono le Torri di Controllo; si tratta di macchinari che rigenerano costantemente le macchine circostanti: per poterle eliminare definitivamente dovrete distruggere o dominare le Torri, che vi permetteranno anche di acquisire esperienza e punti abilità extra. A tutto ciò si aggiungeranno i nuovi, numerosi collezionabili e consumabili che vi permetteranno di acquistare oggetti esclusivi delle terre gelate, armi e abiti Banuk dall’altissimo potenziale e che si riveleranno utilissime in seguito in caso non abbiate ancora portato a termine la storia principale.
La nuova avventura di Aloy vi terrà impegnati per più di dieci ore, una longevità a dir poco eccellente per un DLC: l’offerta di missioni, infatti, non si limita semplicemente a qualche quest principale, ma anche un nutrito numero di missioni secondarie, incarichi e commissioni di qualità elevatissima, in alcuni casi anche più complete e godibili dal punto di vista narrativo rispetto a quelle incontrate nel gioco base. In questo senso The Frozen Wilds abbandona, in alcuni frangenti, la componente action e survival introducendo qualche fase maggiormente platform e con qualche timido enigma – soprattutto in un paio di missioni secondarie. Una fase interessante, tuttavia non particolarmente profonda e forse meritevole di più attenzione in alcune fasi scriptate, ma nel complesso godibile e piacevolmente espansiva in termini di offerta ludica. Arrivano anche nuove tipologie di armi, che potranno essere ottenute in vari modi e amplieranno notevolmente l’equipaggiamento a disposizione.
Conclusioni
In generale, possiamo definirci più che soddisfatti da Horizon Zero Dawn The Frozen Wilds: l’affascinante mitologia imbastita da Guerrilla Games si amalgama in un immaginario stupefacente, che in questo DLC viene espanso notevolmente grazie a storie, personaggi, macchine e numerosi elementi inediti che consolidano il lavoro eccellente degli sviluppatori. L’esclusiva Sony ha trovato in Aloy, e nelle sue avventure, un’interprete di grande spessore nell’Olimpo dei giochi PS4: il fatto che The Frozen Wilds sia la prima e unica espansione lascia ben sperare nei pani di Guerrilla, che a questo punto potrebbe (e dovrebbe, visto il risultato finale del gioco uscito lo scorso marzo) essere già al lavoro su un possibile secondo capitolo.
Pro
- Espansione longeva e ricchissima di contenuti
- Nuove e temibili macchine
- Qualche novità nel gameplay
Contro
- La trama non è memorabile
- Qualche fase platform un po’ acerba
VOTO FINALE: 8/10