Assassin’s Creed Origins è stato n successo di critica e pubblico. Pur soffrendo di qualche problema, risolto poi con varie patch, il gioco è stato accolto in maniera decisamente positiva da tutti. Ora già si pensa al futuro della serie, che speriamo non tornerà ad essere annuale. Il periodo di pausa che Ubisoft ha preso con Origins è servito a far respirare il team di sviluppo e sostanzialmente ha fatto solo bene al gioco.
Fatto che che, prima o poi, un nuovo Assassin’s Creed uscirà. La domanda è solo una, la stessa che ci facciamo tutti prima dell’uscita di un nuovo gioco del franchise: in che epoca sarà ambientato? Le ultimissime indiscrezioni parlano del Giappone Feudale, dato che sta circolando in rete un artwork che suggerisce proprio questo, ma nuove informazioni fanno pensare a una valanga di altre possibili ambientazioni, per esempio al tempo dei Vichinghi.
Ubisoft ha chiesto ai propri utenti cosa ne pensano da una specifica lista delle future ambientazioni di Assassin’s Creed, come riporta SegmentNext: ci sono un paio di opzioni niente male come ad esempio la Grecia classica, quando gli Spartani combatterono contro gli Ateniesi. Un’altra ambientazione molto originale potrebbe essere la Cina Medievale: ovviamente questo sondaggio è solo per ottenere più dati possibili sulle preferenze degli utenti, Assassin’s Creed potrebbe prendere una via molto diversa anche rispetto alle ambientazioni di questa lista.
Intanto Assassin’s Creed Origins ha ricevuto una nuova patch dal peso di ben 3 GB. Ci sono parecchie novità per il titolo, come ad esempio la sistemazione del problema del caricamento delle texture degli oggetti distanti, alberi 2D ecc. Tutte le novità possono essere lette nella corposa nota di rilascio in italiano. Inoltre la qualità grafica di Assassin’s Creed Origins con questa patch migliorerà ancora di più su Xbox One X, mentre per tutti è stata introdotta la modalità Orda, la difficoltà Incubo e scalare i nemici al nostro livello.