C’è un terzetto di favoriti ai 75esimi Golden Globe Awards: The Shape of Water di Guillermo Del Toro, con 7 nomination e subito a seguire, con 6 candidature, The Post di Steven Spielberg e Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh.
Stamattina alle ore 5.15, orario di Los Angeles, gli attori Sharon Stone, Garrett Hedlund, Alfre Woodard e Kristen Bell hanno annunciato le nomination per i Golden Globe Awards 2018, il premio assegnato a cinema e tv dai giornalisti della stampa estera della Hollywood Foreign Press Association. L’annuncio è stato dato in diretta streaming dalla pagina Facebook dei Golden Globes, che insieme agli Oscar costituiscono il più prestigioso premio del mondo del cinema americano. E come sempre le indicazioni dei Globes sono indispensabili per capire chi sale e chi scende al borsino dei favoriti per la notte degli Oscar.
E sono diversi i responsi che giungono dalle nomination dei Golden Globe Awards 2018. Che almeno in parte ridimensionano le quotazioni di alcuni film indipendenti che fino a oggi si erano aggiudicati molti riconoscimenti, come il celebrato horror politico Get Out, fermo a due nomination, e The Florida Project, con la sola candidatura a Willem Dafoe. Notevoli invece le tre candidature pesanti di Chamiami col tuo nome di Luca Guadagnino, miglior film, attore drammatico (il giovanissimo Timothée Chalamet) e miglior attore non protagonista (Armie Hammer).
La parte del leone ai Golden Globe Awards 2018 la fa il cinema legato alla solidità della sceneggiatura. E non si può fare a meno di notare che due dei film del terzetto di testa erano passati in anteprima all’ultimo festival di Venezia, a conferma dell’ottimo lavoro di selezione compiuto negli ultimi anni dalla kermesse diretta da Alberto Barbera, dove The Shape of Water aveva vinto anche il Leone d’Oro. Una soddisfazione significativa per il cinema italiano, oltre a Guadagnino, proviene da The Leisure Seeker (in Italia si chiamerà Ella & John) di Paolo Virzì, che si aggiudica abbastanza a sopresa la nomination per la migliore attrice a Helen Mirren.
Non sorprende che Dunkirk di Nolan raccolga solo tre nomination, però pesanti, anche perché è un film in cui gli attori rivestono un ruolo secondario, e dunque il film era tagliato fuori dalle categorie per le migliori interpretazioni. Nelle quali, ci sono poche sorprese: a parte forse l’esclusione del Jake Gyllenhaal di Stronger ci sono tutti i nomi più gettonati – ricordiamo che i Golden Globes distinguono tra film drammatici e commedie – da Daniel Day Lewis (Il filo nascosto) a Gary Oldman (L’ora più buia), dalla trentunesima (!) candidatura di Meryl Streep (The Post) a Sally Hawkins (The Shape of Water), Frances McDormand (Tre manifesti a Ebbing, Missouri) e Jessica Chastain (Molly’s Game).
Il dato più rilevante, comunque proviene da Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott, che ottiene tre nomination, una a Christopher Plummer, chiamato in gran fretta a rigirare la parte interpretata da Kevin Spacey dopo le accuse di molestie sessuali ai suoi danni. Ed è difficile in questo caso non leggere dietro la scelta dei giurati dei Golden Globes la precisa volontà di lanciare un segnale chiaro sul tema che, dopo la detonazione del caso Weinstein, è al centro delle attenzioni e delle preoccupazioni dell’industria dello spettacolo americana.
Adesso appuntamento a domenica 7 gennaio 2018, per la cerimonia di consegna dei 75esimi Golden Globe Awards al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, presentata da Seth Meyers.
Queste tutte le nomination dei Golden Globe Awards 2018 per il cinema:
Miglior film drammatico
The Post di Steven Spielberg
The Shape of Water di Guillermo Del Toro
Dunkirk di Christopehr Nolan
Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino
Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
Miglior film commedia o musicale
Get Out di Jordan Peele
Lady Bird di Greta Gerwig
I, Tonya di Craig Gillespie
The Disaster Artist di James Franco
The Greatest Showman di Michael Gracey
Miglior regista
Christopher Nolan, Dunkirk
Guillermo del Toro, The Shape of Water
Martin McDonagh, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Steven Spielberg, The Post
Ridley Scott, Tutti i soldi del mondo
Miglior attore in un film drammatico
Daniel Day-Lewis, Il filo nascosto
Timothée Chalamet, Chiamami col tuo nome
Gary Oldman, L’ora più buia
Tom Hanks, The Post
Denzel Washington, Roman J. Israel Esq
Migliore attrice in un film drammatico
Meryl Streep, The Post
Sally Hawkins, The Shape of Water
Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Jessica Chastain, Molly’s Game
Michelle Williams, Tutti i soldi del mondo
Miglior attore in un film commedia o musicale
James Franco, The Disaster Artist
Daniel Kaluuya, Get Out
Steve Carell, La battaglia dei sessi
Hugh Jackman, The Greatest Showman
Ansel Elgort, Baby Driver
Migliore attrice in un film commedia o musicale
Margot Robbie, I, Tonya
Saoirse Ronan, Lady Bird
Emma Stone, La battaglia dei sessi
Judi Dench, Vittoria e Abdul
Helen Mirren, The Leisure Seeker
Miglior attore non protagonista
Willem Dafoe, The Florida Project
Armie Hammer, Chiamami col tuo nome
Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Richard Jenkins, The Shape of Water
Christopher Plummer, Tutti i soldi del mondo
Migliore attrice non protagonista
Mary J. Blige, Mudbound
Allison Janney, I, Tonya
Laurie Metcalf, Lady Bird
Octavia Spencer, The Shape of Water
Hong Chau, Downsizing
Migliore sceneggiatura
Greta Gerwig, Lady Bird
Martin McDonagh, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Liz Hannah e Josh Singer, The Post
Aaron Sorkin, Molly’s Game
Guillermo del Toro e Vanessa Taylor, The Shape of Water
Migliore colonna sonora originale
Alexandre Desplat, The Shape of Water
Hans Zimmer, Dunkirk
John Williams, The Post
Jonny Greenwood, Il filo nascosto
Carter Burwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Migliore canzone originale
Home, da Ferdinand
Mighty River, da Mudbound
The Star, da The Star
Remember Me, da Coco
This Is Me, da The Greatest Showman
Miglior film straniero
Loveless di Andrey Zvyagintsev (Russia)
Per primo hanno ucciso mio padre di Angelina Jolie (Cambogia)
The Square di Ruben Östlund (Svezia)
Una donna fantastica di Sebastian Lelio (Cile)
Oltre la notte di Fatih Akin (Germania)
Miglior film d’animazione
Loving Vincent di Dorota Kobiela e Hugh Welchman
Coco di Lee Unkrich e Adrian Molina
The Breadwinner di Nora Twomey
Baby Boss di Tom McGrath
Ferdinand di Carlos Saldanha