Saper approcciare nel migliore dei modi alla FUT Champions Weekend League di FIFA 18 Ultimate Team non è cosa da tutti, e solo in pochi sono quelli che riescono a entrare nell’olimpo degli “eletti”, ambendo a concorrere per una fetta del golosissimo montepremi che nella passata edizione della competizione, le Championship Series, ha distribuito – solo nella fase finale – la ragguardevole cifra di 400mila dollari.
Un sodalizio, quello tra ricchissima retribuzione in denaro e FIFA 18 Ultimate Team, che non poteva esimersi dal ritornare anche in questo nuovo capitolo della serie, con le prime qualificazioni alla fase finale che sono praticamente pronte a concludersi in questo fine settimana: i giocatori scenderanno ovviamente in campo col coltello tra i denti per ritagliarsi uno spazio importantissimo tra i primi 128 che accederanno di fatto alla fase finale (qui il programma completo).
Un traguardo ambito da molti ovviamente, sebbene gli squadroni infarciti di campioni del presente e del passato siano solo una delle armi a disposizione degli utenti: le strategie in campo, unitamente a una pianificazione certosina delle proprie mosse, saranno infatti la chiave per vincere, e magari dare un assalto al fortino in occasione delle prossime sessioni di qualifica ufficiali per le finali mondiali.
Molte le lamentele giunte dai partecipanti alla FUT Champions Weekend League di FIFA 18 Ultimate Team, che segnalano di base problemi di fluidità alle partite svolte nelle prime ore dell’apertura ufficiale della competizione: meglio quindi attendere le ore pomeridiane (o ancora meglio, serali o notturne) per dare sfogo al proprio estro calcistico digitale, per evitare di incorrere in possibile “traffico” sui server, e beneficiare quindi di tutta la bontà di match fluidi che non inficino l’input dei comandi.
Un altro consiglio da prendere al volo riguarda poi la divisione delle partite: quaranta match sono un bel po’ da disputare nel giro di soli tre giorni (calcolando 15/20 minuti a partita, il computo totale si assesta sulle 10/13 ore di gioco complessivo, senza tenere in considerazione eventuali ritiri, ndr), e andando un po’ controcorrente, vi diciamo di evitare quanto più possibile di disputarne un numero elevato già il venerdì. Il motivo è molto semplice: facendo infatti buoni risultati, il livello dell’utente cresce esponenzialmente, e con esso anche la possibilità di incrociare altri mostri sacri parimenti efficaci col pad. Lasciare quindi la possibilità ai fenomeni di qualificarsi nei primi giorni lascerebbe spazio a un rush finale più agevole, con la “carne da macello” costituita dai casual gamer della domenica che può tornare utile per scalare in tempi brevi le gerarchie delle classifiche.
Altra piccola dritta è ovviamente quella di capire quando è il momento di fare una pausa: il rischio di farsi prendere dalla foga agonistica in FIFA 18 Ultimate Team è dietro l’angolo, e una manciata di sconfitte di fila potrebbero essere il segnale che c’è bisogno di staccare per un po’ di tempo prima di rituffarsi nella mischia per riparare al danno.
Ovviamente a questi trucchi va associato un costante allenamento, utile a cavarsi d’impaccio dalle peggiori situazioni in FIFA 18 Ultimate Team: che siate principianti allo sbaraglio o aspiranti campioni in cerca di affermazione, non possiamo far altro che augurarvi buona FUT Champions Weekend League!