“Vorrei sentirti cantare e non urlare di continuo”, questa è la frase che continua a ronzare di continuo nelle orecchie de I Ros a X Factor 11 dopo il secondo Live. La band è stata presa di mira per via del loro “cantato” un po’ urlato che tanto piace a Manuel Agnelli e poco agli altri giudici e, forse, anche al pubblico che li ha mandati al ballottaggio.
Questa sera i Ros a X Factor 11 si sono esibiti sulle note del brano Supermassive Black Hole dei Muse, una scelta fatta proprio alla luce delle ultime polemiche sul cantato dei Ros e della loro leader, Camilla Giannelli che si è ripromessa di controllare meglio la sua voce lavorando su una forza meno fisica.
Il loro giudice ha puntato su un terreno conosciuto alla band, questo è riuscito a mettere in evidenza le doti dei Ros e di Camilla che prova a diventare più intima grazie ai Muse. La prima a commentare l’esibizione è Levante che rivela: “Le mie aspettative sono state accontentate, un altro modo di cantare rispetto al solito, più morbido e intimo” anche se sembra poco convinta così come Mara Maionchi che vede un’esibizione pulita ma imprecisa nel tapping.
Fedez chiude: “Mi è piaciuta l’esibizione ma non avete mantenuto l’energia fino alla fine così come quell’energia che vi contraddistingue“. Un’altra bocciatura per la band? Clicca qui per vedere il video della loro esibizione.
Per chi non conoscesse ancora i Ros a X Factor 11, loro sono Camilla, Kevin e Lorenzo, tre ragazzi di età compresa tra i 20 anni (di lei) e i 23 (di Lorenzo). I tre sono partiti all’assalto di questa edizione del programma come super favoriti così come il resto della categoria affidata a Manuel Agnelli che sin dall’inizio li ha apprezzati con“I Put a Spell On You” degli Screamin’ Jay Hawk.