Le cose si mettono sul binario giusto per Nexus 5X, 6P, Google Pixel e Pixel 2: tutte e quattro le linee agguantano in queste ore l’aggiornamento con la patch di sicurezza di novembre. Un salto di qualità non indifferente soprattutto per i Pixel 2, che riescono, in tal modo, finalmente ad allivellarsi con il ciclo di aggiornamenti mensili dedicati alla sicurezza, fin troppo spesso sottovalutati e trattati con incauta leggerezza.
La patch in questione sembra correggere con efficacia l’exploit conosciuto come ‘KRACK’, che inibiva il protocollo di sicurezza WPA2 per alcune reti. Inoltre, proprio gli ultimi nati della famiglia Pixel, a partire dall’aggiornamento di novembre possono finalmente dire addio ai problemi relativi a display e comparto audio, oltre che contare su una serie di ottimizzazioni e correzioni di bug non meglio definiti.
A differenza di Nexus 5X, 6P, Google Pixel, non sono ancora stati resi disponibili, nell’ambito di questo update, le factory images ed i file OTA per l’installazione manuale su Pixel 2 (di cui, però, sarà possibile portare a termine l’installazione direttamente sul dispositivo, non appena il pacchetto verrà notificato attraverso l’apposito avviso).
Per il resto dei dispositivi (Nexus 5X, 6P, Google Pixel, Pixel C e Nexus Player, ndr.), i relativi download risultano già scaricabili attraverso le pagine adibite al download delle factory images e dei file OTA.
Per chi se lo stesse chiedendo, l’aggiornamento di novembre per Nexus 5X, 6P, Google Pixel e Pixel 2 è sempre basato su Android Oreo 8.0, e non sull’ultima versione 8.1, che debutterà in iterazione finale entro il prossimo dicembre (tra circa un mese e poco più, non di certo prima).
Se non l’avete già fatto, correte pure ad effettuare l’aggiornamento di novembre per Nexus 5X, 6P, Google Pixel e Pixel 2, che questa volta sembra quasi avere anche più rilevanza del solito.