È indiscutibile che di cura per i dettagli gli sviluppatori di Assassin’s Creed Origins ne abbiano avuta decisamente tanta: parecchia è infatti la precisione che i ragazzi di Ubisoft hanno adoperato per ricreare un mondo di gioco che si ispirasse in maniera quanto più verosimile possibile alle reali fattezze visive dell’Antico Egitto, e non sono mancate ovviamente speculazioni personali del team che hanno trovato poi applicazione all’interno del titolo.
Uno degli azzardi più grandi di Assassin’s Creed Origins è avvenuto proprio in occasione dello sviluppo di una delle strutture (e dei monumenti) più maestose in assoluto sul suolo terrestre, vale a dire la Piramide di Cheope: chi ha infatti avuto modo di trovarla all’interno dell’estesa mappa di gioco avrà notato di come al suo interno vi siano due anticamere piene di tesori stipati, pronti a essere allegramente saccheggiati (in barba a ogni possibile maledizione, La Mummia insegna, ndr).
Quello che non tutti sanno però è che la scoperta di questi spazi è decisamente recente, e corrisponderebbe di fatto con le tempistiche di sviluppo del titolo che, lo ricordiamo, arriva sul mercato dopo una pausa di un anno che ha di certo fatto bene all’intero brand: sopra la Grand Gallery, grazie a una radiografia con raggi cosmici, è stato infatti scoperto nell’ultimo periodo un “grande vuoto” che di fatto è la prima struttura interna ritrovata all’interno della Piramide di Cheope dal diciannovesimo secolo.
Il fortunato inserimento di quest’area in Assassin’s Creed Origins non è casuale: i ragazzi di Ubisoft hanno infatti consultato l’architetto Jean Pierre Houdin, da tempo convinto dell’esistenza di questo spazio nella struttura reale della Piramide, e il suo inserimento nel gioco è stato una sorta di azzardo personale del team, unitamente alla sua natura di deposito per tesori (non è ancora chiara la sua funzione, nella realtà, ndr).
Un titolo ovviamente tutto da esplorare, Assassin’s Creed Origins che, lo ricordiamo, è disponibile dallo scorso novembre nelle edizioni per PS4, Xbox One e PC.