Lo spettacolare Sarri diventerà finalmente vincente nella sfida contro Guardiola il più vincente di tutti? Sarri finora non ha vinto nulla d’importante. Contro il City, Sarri deve mutare la sua storia perchè nel calcio solo chi vince viene ricordato. Tutti gli altri ricevono applausi, complimenti e pacche sulla spalla, ma restano con zero tituli.
La vigilia di Napoli-Manchester City è febbrile. Sarri contro Guardiola, ovvero i condottieri delle squadre che – insieme al Barcellona – praticano il gioco più spettacolare d’Europa. Sarri può finalmente centrare la prima vittoria di altissimo pregio della sua carriera. La vittoria che vale l’ipoteca sul passaggio al turno successivo.
L’impresa contro il City è complicata ma riuscì sei anni orsono al Napoli di Mazzarri contro i Citizens di Mancini. In quel momento storico il divario tecnico tra le due squadre nei singoli era certamente superiore; eppure il Napoli riuscì a spuntarla scrivendo la storia. Sarri deve scrivere la storia contro il City. Il tempo degli applausi, dei primati per il maggior numero di reti segnate o per l’algoritmo dei passaggi riusciti è ormai scaduto. Bisogna vincere, l’unica cosa che conta per chi come Sarri è un professionista ai massimi livelli della sua professione. Sarri è un uomo di successo, senza dubbio. Ma i vincenti sono un’altra cosa. Tanti sono gli allenatori di successo come Sarri, penso a Inzaghi (Lazio), Di Francesco (Roma), Gasperini (Atalanta) ma lo scudetto negli ultimi tre anni l’ha vinto solo Allegri. E tra mille anni solo Allegri sarà ricordato perchè lo spettacolo più spettacolare senza vittorie finisce per stufare e nell’oblio