Per chi non lo sapesse oggi 25 ottobre si celebra il World Pasta Day, ossia la giornata mondiale dedicata alla pietanza italiana per eccellenza ma amata Indiscutibilmente in tutto il mondo. Su Facebook ma in particolar modo anche su Twitter impazza la “pasta mania” con relativo hashtag #WorldPastaDay in prima posizione per tutta la mattinata. Quale significato e valore dare a questa giornata mondiale così singolare ma che vede soprattutto gli abitanti dello Stivale assoluti protagonisti?
Per l’edizione 2017 del World Pasta Day la capitale mondiale dei festeggiamenti per il gustoso alimento è San Paolo in Brasile. Nel 2015, in concomitanza con Expo, era stata Milano al centro delle cerimonie pensate per la promozione del piatto: in altri anni invece era toccato a New York, Città del Messico, Istanbul ma anche a Roma nel 2011. Una ricorrenza dunque itinerante che vuole sottolineare la fama mondiale dello speciale piatto, anche nelle sue incredibili declinazioni nate sulla base di culture culinarie anche molto distanti tra loro.
Anche per l’edizione 2017, l’occasione è ghiotta (è proprio il caso di dirlo) per sottolineare come un piatto di pasta sia un alimento estremamente democratico ma pure nutriente per tutte le fasce di età, oltre che per tutte le latitudini. A questo proposito, l’Associazione mondiale Aidepi donerà in tutto il mondo ben 3 milioni di piatti nella giornata di oggi 25 ottobre, con il contributo essenziale degli chef ma anche dei pastai italiani che contribuiranno alla causa con ben 160000 coperti gratis presso le mense Caritas di tutte le nostre regioni.
L’iniziativa appena riportata si riferisce al progetto più ampio The Power of Pasta con testimonial d’eccezione in tutto il mondo. Per quanto ci riguarda, sarà il noto chef Antonino Cannavacciuolo, partenopeo è senz’altro amante di questo alimento, a rappresentarci nel corso delle celebrazioni in svolgimento a San Paolo del Brasile ma anche in altre nazioni.