Tutto lo attendono, il ritorno alle origini, alla Seconda Guerra Mondiale: Call of Duty WW2 è atteso sul mercato a partire dal prossimo 3 novembre nelle edizioni per PS4, Xbox One e PC. In molti però all’avvicinarsi del giorno di uscita tentano di dirigersi nei vari negozi fisici, dall’amico di turno, per “rompere il day one”, cioè avere una copia del gioco il giorno prima, o addirittura qualche giorno prima, dell’effettiva data di uscita. Bene, il day one di Call of Duty WW2 è stato rotto, ma non come immaginate. Si tratta di un vero e proprio crimine.
WTHITV riporta che un uomo di Terre Haute in Indiana, Stati Uniti, è stato accusato e denunciato di furto con “offesa contro la proprietà intellettuale” dopo essere stato beccato a vendere copie per PS4 di Call of Duty WW2, che chiaramente ancora deve uscire sul mercato. Terre Haute è proprio il luogo in cui si trova una delle strutture DADC di Sony, praticamente una fabbrica dove la casa giapponese produce CD, DVD e Blu-Ray, proprio dove Dshaye Towles, l’autore del furto, è stato arrestato.
L’uomo avrebbe rubato diverse copie di Call of Duty WW2 per rivenderle poi al prezzo, ironicamente scontato, di 45 dollari su eBay. Di questo furto fanno parte anche alcune copie rubate di Madden 18, che ai giocatori italiani interesserà ben poco. Né Sony né le autorità locali sono riusciti a determinare come Towles abbia potuto rubare i giochi, dato che non ci sono prove ce l’uomo avesse lavorato in quella fabbrica.
Quindi no, il day one di Call of Duty WW2 non è stato rotto in Italia ma a quanto pare ci sono utenti americani che hanno già acquistato il titolo e che, ironia della sorte, chiaramente non possono giocare online perché tutto si attiva al primo giorno di lancio (e inoltre potrebbero incorrere in problemi di ban o altri molto più seri). Stessa cosa per il single player, che di solito ha bisogno di update al lancio per funzionare. Il consiglio è molto semplice: acquistate sempre e solo al day one.