Gli Elio e Le Storie Tese si sciolgono. Dopo mesi di indiscrezioni, arriva l’annuncio definitivo che conferma la volontà del gruppo di lasciare il palco come formazione e mettere la parola fine al progetto della band.
Eli, Cesareo e Faso sono intervenuti nel corso dell’ultima puntata de Le Iene per un’intervista tripla, nella quale hanno dato fondamento agli rumors con la conferma di quanto si temeva da tempo. D’altro canto, la band non ha mai nascosto di avere in progetto lo scioglimento, dandolo per certo già al momento dell’annuncio del concerto definitivo del 19 dicembre prossimo.
Nel corso dell’intervista a Le Iene, gli Elii hanno quindi confermato quanto si temeva: “Il 19 dicembre sarà il nostro concerto definitivo, scadremo come una mozzarella. L’importante è capire quando è ora di dire basta. L’addio tira più della f**a… Ma bisogna avere la cognizione di capire di essere fuori dal tempo. I rapper e gli youtuber sono coloro che sanno parlare alla gente di oggi”.
C’è qualcosa da dire anche sulla stampa musicale: “Non serve a niente, soprattutto se gestita da persone che non sanno nemmeno cosa sia una nota”.
Stando a quanto dichiarato dagli Elio e le storie tese, i rapporti del gruppo non erano più quelli di una volta, tanto che gli incontri erano limitati a quelli di lavoro. Il lento addio del gruppo è iniziato con l’abbandono alle scene di Rocco Tanica, che ha preferito lasciare il palco per dedicarsi al lavoro in studio. A distanza di poco più di un anno, ecco arrivare l’annuncio dello scioglimento dell’intera band, che saluterà il suo pubblico con l’ultimo concerto al Mediolanum Forum di Assago. I biglietti per assistere allo spettacolo sono ancora in prevendita su TicketOne e in tutti i canali abilitati. La data corrisponde a quella del 21 maggio che il gruppo ha posticipato al 19 dicembre, per cui i biglietti rimangono validi per la nuova data.
L'ultima intervista degli Elio e le Storie Tese nella quale spiegano i motivi del loro futuro scioglimento.
Guarda il servizio completo ➡︎ http://bit.ly/2hNybKaPubblicato da Le Iene su Martedì 17 ottobre 2017