Non è la prima volta che succede, ma forse è lo è per lei: Selena Gomez salva un fan dal suicidio attraverso i social network e in particolare la piattaforma Instagram, su cui vanta il primato di persona più seguita al mondo.
In passato un caso simile aveva riguardato Lady Gaga, mentre molte sono state le interazioni di Taylor Swift col suo pubblico che hanno riguardato questioni molto personali.
Stavolta è stata Selena Gomez ad intervenire per cercare di dissuadere da intenti autolesionisti una sua fan. Domenica 15 ottobre una dei suoi seguaci ha pubblicato un post dal contenuto profondamente triste su Instagram, annunciando che avrebbe messo fine alla sua vita la mattina successiva. Il post ha catturato l’attenzione dei fan della Gomez – i cosiddetti selenators – che hanno taggato Selena in massa per far sì che leggesse il post in questione. Dopo essersi accorta della vicenda, la cantante e attrice ha deciso di mandare un messaggio accorato alla ragazza, che è stata poi ricoverata in ospedale dove ha ricevuto un aiuto professionale.
Il messaggio privato inviato dalla popstar è stato reso noto dal sito americano The Blast: “Non mi interessa se mi ami o mi odi. Il suicidio non è mai la soluzione. Se hai bisogno di qualcuno per parlare, ti prego di inviarmi un messaggio diretto. Sei amato dalla tua famiglia e dai tuoi amici. Fidati di me. Io ti voglio bene” ha scritto la Gomez. E ancora: “Prima di pensare di rinunciare alla tua vita, pensa a tutte le vite che potresti salvare“.
Il tema della tendenza al suicidio, soprattutto in giovane età, è molto sentito dalla Gomez, che peraltro è produttrice della serie Netflix Tredici, la cui protagonista si suicida dopo una serie di episodi di bullismo subiti al liceo. Un tema controverso che ha diviso il pubblico: trattarlo in una serie tv fa sì che si corra il rischio di mitizzare gli atti estremi o serve davvero a sollevare il velo su una tendenza più diffusa di quanto si pensi? La Gomez ritiene che parlarne sia fondamentale per esorcizzare il problema e indurre i giovani in difficoltà, spesso in condizioni di depressione, ad affidarsi alle cure di persone che possono aiutarli. Anche per questo ha difeso strenuamente il valore della serie tv di Netflix e la scelta di rinnovarla per una seconda stagione.