Con due episodi settimanali in prima visione, Grey’s Anatomy 13 su La7 giunge il 23 ottobre a quello che negli Stati Uniti è stato il finale di metà stagione.
Nell’episodio che nella programmazione statunitense ha rappresentato il midseason finale c’è Alex Karev al bivio tra la scelta di andare a processo o patteggiare una condanna leggera ma comunque compromettente per la sua carriera dopo l’aggressione allo specializzando Andrew DeLuca.
Il chirurgo pediatrico, con un’accusa sulle spalle di aggressione aggravate, è ormai alle strette: deve decidere se fare due anni di galera e mandare all’aria la sua reputazione di medico tanto duramente conquistata o giocarsi il tutto per tutto al processo, da cui potrebbe comunque uscire con una dura condanna per il reato commesso.
Al suo fianco, come sempre, c’è Meredith, che proverà a convincerlo a non arrendersi prima di aver affrontato il processo, ma sarà la rivelazione di Jo sul suo turbolento passato a spingerlo a prendere una decisione.
Nel decimo episodio di Grey’s Anatomy 13 su La7, invece, non ci sarà traccia di Karev: sarà un episodio tutto al femminile e ricco di pathos in cui Arizona, Jo e la Bailey vanno in trasferta in un carcere femminile di massima sicurezza per affrontare un caso molto delicato.
Ecco recensione, trama e promo degli episodi di Grey’s Anatomy 13 del 23 ottobre su La7.
Credendo di finire in prigione all’indomani, Alex prende una grande decisione sul suo futuro. Mentre l’ospedale è invaso da vittime di un crollo di un edificio, Richard chiede risposte alla Bailey sulla presenza di Eliza al Grey Sloan.
https://youtu.be/V6zJkexNrj0
Bailey, Arizona e Jo si recano in un carcere femminile di massima sicurezza per trattare una sedicenne incinta violenta e il suo bambino non ancora nato.