Messi trascina l’Argentina ai Mondiali. Il mito di Maradona tentenna. Messi può diventare come D10S ma l’unico modo è vincere a Russia 2018. Per intanto la prima impresa è stata compiuta. Dopo un girone disastroso all’ultimo assalto l’Argentina guidata da Messi ha travolto l’Ecuador e conquistato la qualificazione.
La tripletta di Messi ha spazzato via gli incubi peggiori dell’Argentina che mai come in questa circostanza è stata ad un passo dalla clamorosa eliminazione. Partita epica: in altura, con condizioni climatiche da tragenda ed un solo risultato utile la vittoria. Il vento soffiava contro l’Albiceleste ed è diventato tempesta dopo pochi secondi con il vantaggio dell’Ecuador. Nel momento più tragico della storia calcistica argentina, Messi ha ribaltato la situazione consegnando il pass per Russia 2018 alla formazione due volte campione del mondo e finalista di Brasile 2014 (leggi di più).
Al risveglio italiano il rullar dei tamburi in onore di Messi è diventato assordante. I tifosi del pluripallone d’oro urlano la loro felicità in faccia a tutti quelli che dicono “Messi grandissimo….ma nelle gare decisive”. E mentre i messiani invocano il sorpasso di Diego Armando Maradona, gli idolatri del D10s neanche accettano il paragone.
Dibattito sublime ed eccessivo come tutte le cose del pallone. Credo che Osvaldo Soriano avrebbe tirato fuori un romanzo, o perlomeno un racconto breve, dalla notte di Quito a cavallo dell’Equatore. Meravigliosamente inutile fare paragoni tra calciatori di epoche diverse, ma necessario per coltivare il culto del gioco più bello del mondo. Messi non è ancora l’Eroe dei Due Mondi. Ma nella bufera di Quito forse ha voltato pagina. Da solista sopraffino di un’orchestra magica come il Barcellona a condottiero senza paura di una squadra brutta, sporca, cattiva ed impaurita. Da stanotte Messi è più vicino a Maradona. Ma il cammino per il Mito è appena cominciato. Per accostarsi alla Sua immensità dovrà prima segnare la rete del secolo, quella con la mano de Dios intendo, e poi battere uno squadrone in finale a Mosca. Da allora in poi potremo cominciare a parlarne.