Tanto fumo per nulla? Sembra proprio che Suburra La Serie non abbia conquistato tutti come ci aspettava, almeno al momento. Le recensioni positivi che hanno seguito l’arrivo di Gomorra negli USA hanno lasciato posto a quelle fredde e poco incisive rilasciate per la serie Netflix, la prima italiana.
Gomorra è fredda e distaccata e gli stessi personaggi sembrano non sentire nemmeno i loro legami di sangue, altra storia per Suburra La Serie più empatica e quasi simpatica per il suo romanesco da sempre lingua di sketch e “caciaroni”, sarà proprio questo il difetto o il pregio del prodotto?
I personaggi principali cercano di arrivare al potere con lo scopo di trasformare la loro posizione all’interno della comunità in cui vivono.
Proprio all’uscita del film, The Guardian si augurava l’arrivo di una serie che potesse dare spessore ai personaggi andando più a fondo di quanto avesse fatto il film. Altra storia per Bitfeed che promuove Suburra La Serie ma a metà visto che reputa il cast di attori croce e delizia degli episodi.
Da una parte è proprio la recitazione a fare grande la serie ma dall’altra sono i suoi personaggi sommessi e poco incisivi (a differenza di Gomorra) a rendere tutto meno importante. Proprio riguardo al parallelismo con la serie Sky, la stessa Gardini ha sottolineato: “Gomorra non ha ironia, i suoi personaggi sono mostri, non si vuol far sentire alcuna simpatia per loro. Suburra invece ha momenti più leggeri, e questo è tipico di Roma“.
Sarà questo il punto di forza della serie o sarà il tallone d’Achille che renderà Suburra La Serie poco incisiva? La maratona continua e le idee potrebbero cambiare soprattutto al giro di boa del quinto episodio.