Le dichiarazioni di Kim Cattral contro Sarah Jessica Parker dopo la rivelazione della cancellazione del terzo film di Sex And The City somigliano ad una pietra tombale sul progetto.
La protagonista della serie tv di HBO, Sarah Jessica Parker, ha confermato negli ultimi giorni che i piani per un terzo capitolo cinematografico della saga delle quattro amiche newyorchesi sono ufficialmente accantonati: “È finita… non lo facciamo“, ha dichiarato perentoria ad Extra, la scorsa settimana.
E l’interprete di Carrie Bradshaw ha aggiunto anche di essere estremamente amareggiata all’idea di dover abbandonare un progetto praticamente già pronto, che il pubblico di Sex And The City desiderava tanto.
Sono delusa, abbiamo avuto questo copione e soggetto bellissimo, divertente, straordinario, allegro e molto interessante. Non è solo deludente per me che non arriviamo a raccontare la storia e ad avere quella esperienza, ma soprattutto per quel pubblico che è stato così accanito nel volere un altro film.
Poco dopo la stampa ha cominciato a scavare tra i dettagli per capire le ragioni che hanno spinto la Parker a parlare di un’idea ormai naufragata definitivamente: DailyMailTV ha indicato Kim Kattral, l’interprete dell’audace Samantha Jones della serie, come responsabile del fallimento, colei che avrebbe imposto una serie di ultimatum a Warner Bros. Pictures per produrre il film ancora in fase di sviluppo. Sarebbero state le sue pretese da diva ad affossare la produzione del film. Una versione smentita da una fonte di E! News (“Questo è completamente falso, ci sono state molte voci diverse e questa è solo una delle tante bugie“) e dalla stessa Kim Kattral che ha risposto sui social media, spiegando che “l’unica richiesta mai fatta è che non avrei voluto fare un terzo film… ed è successo nel 2016“.
Woke 2 a @MailOnline 💩storm! The only 'DEMAND' I ever made was that I didn't want to do a 3rd film….& that was back in 2016
— Kim Cattrall (@KimCattrall) September 29, 2017
In un’intervista registrata per il programma di Piers Morgan su ITV, Life Stories, l’attrice ha rispedito ogni accusa al mittente e citato nello specifico la sua co-star, con cui aveva avuto altri attriti in passato per
Adesso, in questo momento, è abbastanza strano avere delle critiche dalla stampa su qualcosa a cui ho detto no per quasi un anno sentendomi dire che sono pretenziosa o che faccio la diva. Ed è a questo che vorrei rispondessero le persone di Sex And The City e in particolare Sarah Jessica Parker che avrebbe potuto essere più carina. Penso davvero che avrebbe potuto essere più carina. Non so quale sia il suo problema, io non ne ho mai avuti. C’è un genuino affetto e c’è sempre stato negli anni (…) anche se tutti abbiamo figli e siamo dieci anni più vecchi da quando la serie è finita, ho trascorso la maggior parte del mio tempo fuori di New York, quindi non li vedo. Il terreno comune che abbiamo avuto era la serie e la serie è finita
Insomma, la Cattrall ha confermato di aver sempre rifiutato la proposta di un terzo film di Sex And The City perché interessata a voltare definitivamente pagina con la sua carriera e dedicarsi a progetti più maturi. E non, come insinuato dalla stampa, perché avesse pretese da diva.
La risposta è stata sempre un no, un rispettoso e fermo no. Non ho mai chiesto denaro, non ho mai chiesto alcun progetto, essere considerata come una specie di diva è assolutamente ridicolo. Non si tratta di più soldi, non si tratta di più scene, non si tratta di nessuna di queste cose. Si tratta di una decisione chiara, una decisione volta a concludere un capitolo e avviarne un’altro nella mia vita. Ho 61 anni. È ora.
Ma la cancellazione del film non ha diviso solo il cast: anche il pubblico di Sex And The City si è trovato spaccato tra la delusione di non rivedere più le ragazze di New York sul grande schermo e la comprensione per le scelte di vita di un’attrice che alla sua età non ha più voglia di interpretare una mangiauomini in tv. Sono diverse, infatti, le manifestazioni di solidarietà arrivate alla Cattrall dopo gli insulti ricevuti sui social: se c’è chi l’ha massacrata incolpandola di aver affossato il film, c’è anche chi la sostiene e accetta la sua decisione proprio in nome di quel principio di autodeterminazione che è sempre stato il propulsore dei personaggi di Sex And The City (e che a quanto pare vale per i personaggi ma non per le persone in carne ed ossa), complice anche il fatto che il secondo film ha deluso non poco le aspettative del pubblico ed è forse ora di evitare un accanimento su un format di grande successo e a suo modo rivoluzionario che però ha fatto il suo tempo.
Amen… https://t.co/aFnFKtJW5i
— Kim Cattrall (@KimCattrall) September 29, 2017
Nothing but respect for my president @KimCattrall 💙 pic.twitter.com/OTXQGBrSyz
— Monica D'Angelo (@MomoDangelo) September 29, 2017
Preach…. https://t.co/yowYZMlRv0
— Kim Cattrall (@KimCattrall) September 29, 2017
it’s your choice no matter what that choice is. Don’t blame you at all. And I loved Samantha. 😊
— Tracy Guzzardo (@tracy_4571) September 30, 2017