Dopo l’ottimo esordio ottenuto in patria – con oltre 17 milioni di spettatori e un rating di 3.8, registrando il miglior esordio di una comedy dal debutto di 2 Broke Girls nel 2011 e il miglior rating dal debutto di The Crazy Ones nel 2013 – la CBS ha ordinato nuovi episodi di Young Sheldon, rinnovando così la sua fiducia nello spin-off di The Big Bang Theory.
Il network americano crede molto nel progetto creato da Chuck Lorre e Steven Molaro, dato che a sole 48 ore dalla messa in onda americana del primo episodio, sono stati ordinati aggiuntivi 9 episodi, portando la prima stagione di Young Sheldon a un totale di 22. Certamente il fatto che The Big Bang Theory fungesse da lead-in nella serata di lunedì ha aiutato lo spin-off a raggiungere una media altissima di telespettatori, che sono rimasti incollati allo schermo anche per la mezz’ora successiva.
La cattiva notizia è però questa: dopo il pilot, trasmesso lunedì 25 settembre e diretto da Jon Favreau, i nuovi episodi di Young Sheldon non andranno in onda prima di novembre, ovvero quando la comedy si stabilizzerà nella stessa serata di The Big Bang Theory, al giovedì.
Nel cast principale di Young Sheldon c’è la piccola star di Big Little Lies, Iain Armitage e Zoe Perry nel ruolo di Mary Cooper. La comedy segue la vita del giovane di nove anni Sheldon Cooper, personaggio interpretato nella versione adulta da Jim Parsons in The Big Bang Theory, e racconta le sue difficoltà nell’essere un piccolo genio nato e cresciuto da una madre super religiosa nell’est del Texas del 1989. Chuck Lorre e Steven Mollaro sono i creatori e i produttori esecutivi dello show insieme a Jim Parsons – che ha il ruolo di narratore della serie – e Todd Spiewak.
Young Sheldon ritorna negli Stati Uniti su CBS giovedì 2 novembre. In Italia, la serie è ancora inedita.