Con il nuovo cast de Il Collegio 2, torna in tv da martedì 26 settembre alle 21.20 il riuscito esperimento che la direttrice di Rai2 Ilaria Dallatana ha fortemente voluto sulla rete la scorsa stagione.
Con la seconda edizione del docu-reality, 18 teenager tornano indietro nel tempo per conseguire il diploma in un collegio del 1961: anche quest’anno la location scelta come destinazione per i millennials alle prese con regole ferree e docenti severissimi è il Convitto di Celana di Caprino Bergamasco, in provincia di Bergamo.
Torna anche la voce narrante di Giancarlo Magalli ad accompagnare le loro avventure, tra lo studio di materie talvolta dimenticate, regole scolastiche ed educative dei primi anni ’60 e restrizioni severe come l’impossibilità di comunicare con la famiglia o utilizzare strumenti elettronici.
A sperimentare la vita comunitaria del Collegio e cimentarsi nella prova finale dell’esame di terza media come quello del 1961 – con lo scritto di Italiano e Matematica e l’orale su tutte le materie, ovvero Scienze, Storia, Geografia, Matematica, Latino, Francese e Italiano – saranno giovani ribelli e poco avvezzi al rispetto delle regole.
Durante la scorsa stagione Il Collegio ha suscitato perplessità per la presenza di giovani aspiranti attori tra i concorrenti: molti di loro sono diventati giovani idoli del web, innescando un desiderio di emulazione da parte dei coetanei che hanno letteralmente invaso i casting per la seconda stagione.
Il cast de Il Collegio 2 è composto da 9 ragazze e 9 ragazzi tra i 13 e i 17 anni, che hanno in comune la volontà di mettersi alla prova per superare un ciclo di studi in modo decisamente inedito e, nella maggior parte dei casi, un’insofferenza al rispetto delle regole.
- Edoardo Maragno, 16 anni della provincia di Cremona, frequenta il liceo artistico, è dipendente dal cellulare e ama viaggiare, ma fatica a rispettare “quelli che impongono le regole”.
- Elisabetta Gibilisco, 14 anni da Floridia (SR), amante della palestra e del ballo, logorroica e anche lei dipendente dal cellulare, non sa se diventerà psicologa o oculista.
- Nagga Giona Baldina, 14 anni di Garbagna Novarese, ha origine etiope, frequenta il liceo coreutico e sogna di essere un ballerino: la sua storia è un bell’esempio di integrazione.
- Giuseppe Spitaleri, sedicenne palermitano iscritto all’istituto alberghiero, appassionato di skate, si definisce ironico e solare ma soprattutto il “tormento” della sua famiglia.
- Michelle Cavallaro, 14 anni di Pordenone. Si definisce una “testa calda, anzi bollente, testarda e lunatica”.
- Camilla Ricciardi, tredicenne di Genova. Ama leggere ed informarsi, vive in simbiosi col cellulare e fa diversi sport.
- Gabrielle Paul Sarmiento, 16 anni di Roma, iperattivo e appassionato di ballo e canto.
- Federico Mancosu, 17enne della provincia di Milano, esuberante e narcisista, si definisce “il ragazzo della porta accanto, se mi trovi a casa”.
- Marco Biò, 17 anni di Milano, iscritto all’Istituto professionale di meccanica e appassionato di motori
- Brunella Cacciuni, 15enne di Napoli, iscritta al liceo scientifico a Torre del Greco. Dinamica e iperattiva, studia danza.
- Maddalena Sarti, sedicenne della provincia di Bologna, iscritta al liceo delle scienze umane è la prima della classe. Appassionata di ballo e scrittura, vuole fare la psicologa.
- Noa Planas, 15enne di Gabicce Mare, ha origini cubane, ama l’arte e la fotografia ma lo studio non fa per lei. Il cellulare? “Una malattia”
- Gaia Malgheri, quindicenne di Villanova d’Asti. Ribelle e anticonformista, da grande vorrebbe fare la barista o l’attrice.
- Davide Moccia, 14 anni di Aversa. Iperattivo, istintivo, è un po’ la pecora nera della sua classe: ama la Playstation e il cellulare.
- Dimitri Trincano, 15enne di Terni. Non può stare “senza il cellulare e il ciuffo” e pratica molti sport ma a scuola è stato bocciato tre volte.
- Roberto Magro, 14enne di Monza. Solare, vivace ed estroverso, ama stare al centro dell’attenzione e ha un debole per le ragazze.
- Ginevra Mandolese, 15enne di San Nicolò a Tordino, frequente la parrocchia ed è molto studiosa. A differenza dei suoi coetanei, odia la tecnologia.