Liam Gallagher a Milano è stato la grande attrazione della Vogue Fashion’s Night Out di giovedì 14 settembre, con la sua esibizione sulla terrazza Duomo 21.
Contrariamente alle aspettative, non ha tenuto un live acustico ma si è presentato con un’intera band e oltre ai brani del suo nuovo album in uscita, As you were, ha regalato anche una perla degli Oasis a coloro che accalcati in piazza Duomo hanno potuto assistere al concerto attraverso un maxischermo.
L’evento era infatti riservato ad un pubblico di invitati rigorosamente selezionato da Vogue, ma grazie allo schermo installato in piazza centinaia di fan hanno potuto assistere alla performance dell’ex frontman degli Oasis.
Dopo aver presentato i brani del suo primo progetto da solista con cui sarà in tour nei prossimi mesi – in scaletta ha inserito le tracce Wall of glass, For what it’s worth e Greedy soul – Liam Gallagher a Milano ha voluto chiudere la sua performance con un ritorno al passato e ha scelto uno dei classici più amati degli Oasis, la splendida Wonderwall, come ultima esibizione della serata.
Ecco alcuni video trapelati in rete.
Liam Gallagher Duomo di Milano 💚 pic.twitter.com/S1OQvlEfNm
— Nowhere Girl (@Elizzie_wolf) September 15, 2017
In occasione della trasferta meneghina Gallagher ha avuto modo anche di parlare con i giornalisti sia della nuova fase della sua carriera, il primo capitolo da solista dopo la fine del progetto dei Beady Eye, sia dei rumors che ciclicamente si ripresentano su una potenziale reunion degli Oasis, che Gallagher intervistato da Repubblica non esita a stroncare ricordando che nemmeno la loro madre è riuscita nell’intento di mettere pace tra i due talentuosi e litigiosi figli.
I primi anni ha cercato in tutti i modi di farci riappacificare, di trovare un punto in comune, ma non ci è riuscita. La verità è che io non piaccio a Noel, Noel non piace a me e non credo le cose siano destinate a migliorare. Una reunion degli Oasis? Al momento zero possibilità, a meno che… Il mio disco finisca primo in classifica e lui non riesca più a vendere una copia. A quel punto probabilmente potrebbe esserci una speranza. Sicuramente non accadrà per soldi: nessuno di noi due ne ha bisogno. Comunque nel frattempo mia madre ha iniziato a bere whisky.
Gallagher, che ha già mandato sold out le date inglesi del suo tour a supporto del nuovo album, spiega di non avere rimpianti per quanto concerne la sua carriera.
No, nessuno. Dal punto di vista personale sì, troppa cocaina, troppo alcol, ma dal punto di vista musicale? No, nulla da rimproverarmi. E oggi il mio obbiettivo è rimanere fedele a me stesso, sono sempre la stessa persona che ha iniziato negli anni Novanta con gli Oasis, nessuna strategia di marketing, nessun giochetto per rimanere in cima o finire primo in classifica. Non sono così disperato, fortunatamente.
E, tanto per cambiare, ha nuovamente scaricato tutte le responsabilità del naufragio degli Oasis sul fratello Noel, accusato di perseguire solo i propri interessi.
Ho sempre amato gli Oasis, ma per colpa delle manie di grandezza di qualcun’altro ho dovuto rinunciarci. Lui voleva una carriera solista, il suo ego chiedeva sempre di più e adesso è accontentato. L’aspetto incredibile di tutta la faccenda? Che è riuscito a far ricadere la colpa su di me. E non mi interessa cosa pensano sui social o cosa si dice. Io conosco la verità.