L’ultima novità sul fronte Netflix è Ozark rinnovata per una seconda stagione. Meglio del calciomercato in questa estate 2017 c’è la saga di Netflix che cancella e rinnova titoli, lancia nuove sfide e si accaparra talenti del calibro di Letterman e Rhimes.
Dopo una primavera movimentata con le proteste per la decisione di non rinnovare Sense8, salvo poi accontentare il pubblico con un finale di due ore per dare una conclusione alla serie, e le notizie bomba dell’arrivo sulla piattaforma dei fratelli Coen, di David Letterman col suo celebre Show e della ShondaLand di Shonda Rhimes, l’ultima puntata della soap opera diretta da Ted Sarandos contiene una buona notizia per gli spettatori di Ozark.
La serie di Jason Bateman è stata rinnovata per una seconda stagione appena un mese dopo il rilascio dei primi dieci episodi. Pochi dubbi su questo progetto, che ha convinto tutti per qualità e attualità del soggetto. Questa sorta di Breaking Bad finanziaria, dedicata al riciclaggio di denaro dei cartelli del narcotraffico messicano.
Parlando della prima stagione alla vigilia del rilascio, Bateman l’ha definita “uno spettacolo drammatico, oscuro e pericoloso” che solleva il velo su come funziona l’industria del riciclaggio di denaro sporco, su quali collusioni si regge e come riesce a connettere le narcomafie internazionali con la criminalità locale. Ozark è anche uno sguardo attento sulle distorsioni del capitalismo finanziario, sulle dinamiche di una famiglia americana medio-borghese e sull’ossessione dei nostri tempi di trarre denaro dal denaro.
Anche la seconda stagione di Ozark sarà composta da 10 episodi: Jason Bateman continuerà ad essere protagonista, regista e produttore esecutivo con la sua Aggregate Films al fianco della MRC, che per Netflix produce House of Cards, 13 Reasons Why, Una serie di sfortunati eventi, Santa Clarita Diet ed altri titoli.