Si è venuta a creare una vera e propria telenovela nel corso degli ultimi giorni per quanto concerne l’arrivo di Bixby a bordo del Samsung Galaxy S8 qui in Europa, anche se c’è da dire che gli tessi possessori di un Samsung Galaxy S7 non hanno ancora mollato del tutto le speranze di toccare con mano il nuovo assistente vocale pensato dal colosso coreano. Menzionato a più riprese durante la presentazione ufficiale del top di gamma 2017, da un po’ di tempo a questa parte siamo purtroppo nella posizione di dovervi riportare le notevoli difficoltà incontrate dal produttore.
Di recente abbiamo anche parlato di una possibile data per lo sbarco di Bixby sul Samsung Galaxy S8, ma la potenziale svolta più attesa dal pubblico (anche da coloro che fanno parte del nostro gruppo Facebook pensato per lo smartphone lanciato da pochi mesi in Italia) è arrivata oggi 12 luglio. Ce ne parla una fonte come sempre estremamente attendibile quando si tratta di affrontare questioni di casa Samsung, vale a dire Sammobile.
Tutto gravita attorno all’acquisizione di Innoetics, una start-up che ha sede in Grecia e che a quanto pare dovrebbe dare un grosso contributo a Samsung per quanto concerne la questione text-to-speech e la tecnologia voice-to-speech. Se confermata (così come sembra), si tratterebbe di un presupposto che potrebbe rendere molto più facile e rapida l’esportazione di Bixby dai confini coreani, ma soprattutto dai confini linguistici che al momento sembrano condurci qui in Italia ad un assistente vocale per il Samsung Galaxy S8 nella sola lingua inglese.
Che ne pensate? Potrebbe essere questo lo step in grado di ridare ossigeno allo smartphone. Avete acquistato il Samsung Galaxy S8 pensando anche a Bixby? Diteci pure che ne pensate commentando l’articolo odierno.
preferiwsco di gran lunga ricerca google, e non vedo l’ora che arrivi assistant in iitaliano
Molto meglio google assistant. bixby e un fallimento,io lo subito disattivato non serve a nulla