Sempre più dettagli trapelano sul conto dei prossimi Google Pixel 2 e Pixel 2 XL, contraddistinti dai nomi in codice Walleye e Taimen, e presumibilmente prodotti, il primo, da HTC, e, il secondo, da LG.
Stando a quanto riportato da Android Police, per rendere la prossima ammiraglia ancora più accattivante, il colosso di Mountain View starebbe pensando di introdurre nuove colorazioni, che potrebbero andare ad aggiungersi a quelle base: Quite Black, Really Blue e Very Silver.
Volendoci, invece, concentrare sul possibile design dei Google Pixel 2 e Pixel 2 XL, questi non dovrebbero discostarsi troppo dalle linee e dalle forme che hanno contraddistinto la precedente generazione: basta dare un’occhiata all’immagine delle cover di recente trapelate su Slashleaks per rendersene conto.
Quel che risalta subito è il comparto fotografico posteriore dei Google Pixel 2 e Pixel 2 XL, sviluppato anche in verticale (questo non significa necessariamente ci saranno cambiamenti significativi sotto questo profilo, le modifiche sopra analizzate sono relative alla forma del modulo, non tanto alle specifiche).
La produzione del Google Pixel 2 (Walleye) dovrebbe essere presa in carico da HTC, con un quadro tecnico di questo tipo: processore Snapdragon 835, 4 GB di RAM, 64 GB di memoria interna, doppio altoparlante stereo e display più piccolo rispetto al fratello maggiore, Pixel 2 XL (Taimen), contraddistinto dallo stesso SoC, dal medesimo quantitativo di memoria volatile e da uno storage massimo di 128 GB.
Non diamo comunque per scontate le schede tecniche dettagliate sopra (ve ne parlammo più diffusamente in questo nostro precedente articolo), che alla fine potrebbero anche non corrispondere, per lo meno non pienamente, a quelle che caratterizzeranno Google Pixel 2 e Pixel 2 XL. In mancanza di certificazioni vere e proprie, andiamoci con i piedi di piombo, sarà meglio per tutti (non siamo qui certamente per spacciare per vere semplici indiscrezioni, ecco perché questa precisazione).