Alcuni giorni fa i colleghi di Paste Magazine hanno pubblicato un’intervista post E3 2017 a Doug Bowser, capo della divisione marketing presso Nintendo of America. Il topic principale ha riguardato il mercato portatile e lo sviluppo dei giochi su Nintendo 3DS: il messaggio è stato chiaro, il mercato portatile della famiglia 3DS continuerà a supportare i giocatori ancora a lungo, a prescindere da Nintendo Switch.
Sul mercato portatile, e sul rapporto tra handheld e console casalinghe, Bowser ha commentato così:
“Lo Switch è stato un grande inizio. Abbiamo visto persone approcciare Nintendo Switch in tanti modi diversi. Il grosso dei giocatori la utilizza a metà, un po’ portatile e un po’ casalinga. Ma noi pensiamo che c’è ancora futuro per il mercato portatile, dunque investiremo ancora in quello. Un paio di cose: abbiamo una base di circa 66 milioni di unità vendute per il Nintendo 3DS e siamo nel suo settimo anno di vita. E ci prepariamo a piazzare all’incirca altri 6 milioni di esemplari entro la fine di quest’anno. La fanbase del 3DS è cresciuta del 10% nel 2017. Abbiamo un catalogo di mille giochi, stiamo per lanciare il Nintendo 2DS XL, che unirà il meglio del 2DS con le caratteristiche della versione XL, e introdurrà diverse novità per chi non vuole utilizzare le feature del Nintendo 3DS. Insomma, stiamo ancora investendo in questo tipo di hardware“.
Sul mercato e sul ciclo vitale del Nintendo 3DS, invece:
“Continuerà. È questo il punto. Il 3DS garantisce un tipo di gameplay diverso. Abbiamo altre novità su cui stanno lavorando gli sviluppatori. Per esempio i giochi di Samus, stiamo pensando a nuove funzionalità per lo schermo. Insomma, può vivere in parallelo con Nintendo Switch. Possono sopravvivere insieme“.
Ma in che modo coesisteranno Nintendo Switch e Nintendo 3DS? Ci sarà la possibilità di collegare le due piattaforme con lo StreetPass?
“Quando abbiamo lanciato Nintendo Switch avevamo come focus il creare una grande macchina da gaming. Ci sono tantissime feature che potranno essere aggiunte allo Switch e stiamo cercando di capire cos’altro metterci dentro, basandoci sulle richieste dei fan e su ciò che vogliono i giocatori. D’altronde ha solo 3 mesi di vita, è ancora molto presto“.