OnePlus 5 è stato presentato ieri, la prima cosa che vi sarete chiesti quest’oggi è cos’abbia da offrire in più rispetto al precedente OnePlus 3T, e se valga la pena effettuare l’ugrade. Di differenze ce ne sono eccome: per risparmiarvi la fatica di dovervi documentare personalmente su ciascuno dei punti chiave dell’ultimo arrivato, abbiamo preferito elencarveli qui a seguire.
Come potete immaginare, la potenza tecnica: OnePlus 5 è equipaggiato col processore Snapdragon 835, in accoppiata a 6 od 8 GB di RAM, in base al modello scelto (il primo con 64 GB di memoria interna, il secondo con 128 GB). Il chipset vanta prestazioni del 25.7 % migliori in single-core e del 58 % in multi-core rispetto allo Snapdragon 831 che alimenta OnePlus 3T.
Non possiamo ignorare nemmeno l’enorme salto di qualità fatto da OnePlus 5 rispetto ad OnePlus 3T in fatto di fotocamera: sulla carta sembra incredibile la combo composto dal doppio sensore posteriore, da 20 e 16 MP, realizzato in collaborazione con DxOMark, con apertura f/1.7 (f/2.0 per la precedente generazione), che consente scatti ineccepibili, anche in condizioni di scarsa illuminazione (ridotto all’osso anche lo sfarfallio in contesti di movimento dovuto all’aumento della velocità dell’otturatore).
Altrettanto di prestigio il design di OnePlus 5, che esce fuori dai soliti schemi propinati dal brand cinese: più di qualcuno ha puntato il dito contro Carl Pei, affermando che il dispositivo somigli eccessivamente ad iPhone 7 Plus, ma importa davvero? Il terminale misura 154,2 x 74,1 x 7,25 mm (più sottile, quindi, di OnePlus 3T: personalmente, dalle foto che ho potuto vedere, l’ho trovato davvero ben fatto (i gusti sono personali, quindi sotto questo punto di vista non possiamo spingerci oltre).
Quanto alla batteria? OnePlus 5 monta un’unità da 3300 mAh, contro i 3400 della precedente ammiraglia: cos’è cambiato nel frattempo? Le ottimizzazioni software, ma soprattutto hardware, dovrebbero fare la differenza: il processore Snapdragon 835 promette da solo il 20 % di consumi in meno. Presente su OnePlus 5 il Dash Charge, il sistema di ricarica rapido proprietario.
OnePlus 5 differisce da OnePlus 3T anche in riferimento alle opzioni di colore: la versione ‘Slate Grey‘ con 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna al prezzo di 499 euro e la ‘Midnight Black‘ con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, vostra a 599 euro. Cosa ne dite?