C’è ancora molto lavoro da fare, ma con Shadowhunters 2×13, la serie Freeform sembra ripartire finalmente col giusto ritmo, riuscendo bene ad amalgamare trama orizzontale e trama verticale. La seconda parte della stagione si concentrata sulla ricerca degli strumenti immortali, quali la Coppa e la Spada, continuando ad esplorare le personalità dei vari protagonisti; in seguito all’attivazione della Spada, c’è aria di grande tensione generale tra Shadowhunters e Nascosti, che rischia di esplodere in una rivolta ben più grande.
“Siamo animali a cui impiantare dei chip”: le parole di Maia sembrano rispecchiare l’intera situazione attuale, e con questo approccio l’episodio descrive un panorama politico e sociale in cui i ‘diversi’ e gli ‘stranieri’ sono messi al bando. E si sa che, dopo una serie di rivolte interne, prima o poi la tensione può sfociare in una guerra. Dopo il ritrovamento di alcuni Shadowhunters morti, dall’alto dei suoi poteri, il Clave e l’Inquisitrice decidono di agire contro i Nascosti, optando per drastiche misure di sicurezza. Il risultato? Those of Demon Blood è uno degli episodi più dark della seconda stagione che permette di tirar fuori le somme sui personaggi.
I punti forti di Shadowhunters 2×13 sono senz’altro Jace e Maia. L’aria di crisi non aiuta il giovane guerriero, che cerca di adeguarsi alla sua nuova identità di Herondale, e la vita per lo shadowhunter non potrebbe essere più complicata di così. I suoi sentimenti per Clary sono ancora presenti, è palese; vederla con Simon non lo aiuta. Per questo motivo, Jace compie scelte dettate dalla legge e non dalla ragione, e andando avanti agirà ancora seguendo questa scia.
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Maia ha trovato il posto nel mondo, balzando nella lista dei personaggi migliori della stagione. Il suo mettersi in prima linea per la difesa del suo branco è ammirevole. Sopratutto si ammira la sua positività e caparbietà nel tenere testa a Jace e il Clave che vogliono accusarla di omicidio. In questo contesto si attua un interessante valzer di coppie: tra Magnus che respinge le avances di Dot, alla quale dichiara il suo amore per Alec, Clary e Simon sempre più uniti, Jace e Maia inaspettatamente si appartano cedendo alla passione – chiodo scaccia chiodo?
https://www.youtube.com/watch?v=ZmvuNl3Wvl4
Restano anonimi proprio Clary e Simon e la loro storia in questo episodio non è né degna di nota né merita di essere commentata; a parte le urla incessanti della rossa protagonista, che tenta disperatamente di salvare il suo amato Diurno dalle accuse del Clave, la coppia continua a non decollare, restando ancorata a un livello di alchimia pari a zero.
A quanto pare dovremmo attendere il prossimo episodio per vedere finalmente il volto della Regina Seelie, quando Clary, Simon e Jace si troveranno presso la sua corte fatata: