Dragon Ball Fighter Z è stato uno dei titoli più apprezzati da parte del pubblico dell’E3 2017. Il titolo uscirà nel 2018 ed è in sviluppo presso i ragazzi di Arc System Works. Il nuovo picchiaduro targato Bandai Namco e ispirato all’opera di Akira Toriyama arriverà sui nostri scaffali per le versioni PS4, Xbox One e PC, ma a quanto pare non è esclusa la possibilità che il titolo possa uscire anche per Nintendo Switch: lo hanno svelato i producer, nel corso di una recente intervista. Scopriamo tutte le dichiarazioni e i dettagli su una papabile versione di Dragon Ball Fighter Z per la piattaforma ibrida prodotta a Kyoto.
Parlando ai microfoni dei colleghi francesi di Gamesblog, la produer di Dragon Ball Fighter Z Tomoko Hiroki – il quale lavora anche per l’editore del gioco, Bandai Namco – ha detto la sua sulla questione: è assolutamente possibile che Dragon Ball Fighter Z arrivi su Nintendo Switch, seguendo lo stesso modus operandi che ha visto i ragazzi di Dimps portare Dragon Ball Xenoverse 2 sulla piattaforma prodotta dalla grande N – e che uscirà sul mercato il prossimo 7 settembre. Ecco le parole di Hiroki:
“Non è una questione di limiti tecnici, non abbiamo incontrato difficoltà nel portare Dragon Ball Xenoverse 2 su Nintendo Switch. Vi dico che, se continueremo a ricevere richieste dai fan, ci occuperemo anche della release di Dragon Ball Fighter Z per Switch. Non potrà uscire contemporaneamente per tutte le piattaforme, ma potremmo considerarlo in futuro“.
Nella lunga intervista, che potete leggere in formato integrale sulle pagine dei nostri colleghi francesi riportate in calce all’articolo, la producer di Arc System e Bandai Namco ha anche parlato dei possibili DLC post lancio di Dragon Ball Fighter Z:
“Non possiamo entrare nei dettagli per quanto riguarda i personaggi inclusi nei DLC. Ma penso che faremo ciò che i giocatori si aspettano“.
Parole che suonano un po’ come un’arma a doppio taglio, nella speranza che il roster del titolo non venga inficiato dalla politica commerciale dei DLC post lancio. A tal proposito, risultano interessanti ulteriori dichiarazioni di Hiroki circa la presenza di personaggi “secondari”, come Tenshinhan o degli abiti alternativi che potranno indossare i combattenti:
“Non posso scendere nei dettagli per quanto riguarda i personaggi, ma posso dirvi che sono una grande fan di Tenshinhan. Traete le vostre conclusioni… Gli abiti? Per ora nel roster è possibile modificare soltanto i colori dei costumi dei combattenti, fargli indossare skin diverse renderebbe complicata la build del personaggio. Ma, se i fan chiederanno più costumi, li accontenteremo…”
Infine, Tomoko Hiroki ha confermato anche ci sarà una Modalità Storia e un’opzione per la lingua, che permetterà di giocare Dragon Ball Fighter Z in audio inglese o giapponese in ogni localizzazione esterna a quella nipponica del titolo.
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Fonte: Gamesblog.