Oggi 15 giugno parte ufficialmente il roaming gratis in Europa per tutti i clienti Vodafone e TIM (Wind e Tre, al contrario, hanno anticipato tutti) . In giro per l’UE, si potranno utilizzare tutti i GB della propria offerta per la connessione internet? La domanda non è affatto banale e in particolare Vodafone impone delle limitazioni per nulla da sottovalutare. I due operatori qui esaminati, a tal proposito, si comportano in maniera ben diversa.
Nonostante la direttiva europea ribattezzata “Roaming like at Home” c’è da dire che gran parte dei clienti Vodafone, pur potendo utilizzare tutti gli SMS e i minuti della propria offerta in viaggio, non potranno invece usufruire di tutti i GB presenti nel loro piano. A dire la verità, potranno farlo solo tutti coloro che posseggono un abbonamento RED e ricaricabile start, digital, Super e Junior, mentre chi aderisce ad altri piani dovrà effettuare un calcolo matematico che restituirà il valore del pacchetto dati disponibile. Una procedura neanche troppo immediata, a dire la verità.
Quella che è denominata soglia di corretto utilizzo, per Vodafone è così calcolata: ogni cliente dovrà prendere il costo della sua attuale offerta telefonica e dividerlo per il numero specifico 7.7, il risultato ricevuto andrà moltiplicato per 2. Un esempio pratico, tarato sulla mia offerta Special 1000 a 10 euro è il seguente: (10:7.7)x2. Il risultato finale sarà di 2,60 GB e corrisponderà al limite di GB utilizzabili appunto in viaggio. Nel caso in cui rispetto al piano base, ci sia anche in abbinamento un ‘opzione extra, il suo costo andrà sommato precedentemente al valore iniziale della formula e dunque sempre poi diviso per 7.7 e moltiplicato per 2. In ogni caso, nel caso la soglia di connessione venisse superata in UE, si riceverà un messaggio di notifica e l’ulteriore navigazione costerà 0,77 euro a megabyte utilizzato.
Il roaming Vodafone in Europa impone dunque questa soglia di corretto utilizzo mentre quello TIM in sostanza consente ai clienti di utilizzare tutti i GB disponibili nella propria offerta, senza alcun limite. Ciò che va considerato, al contrario, per tutte e due gli operatori, sono i paesi esclusi da questo servizio gratuito, in realtà quelli non appartenenti alla comunità europea. Viaggiando in Svizzera, Albania, Turchia, Principato di Monaco e San Marino anche questa estate bisognerà affrontare spese extra per chiamare, inviare, SMS e navigare, in base al proprio piano telefonico.
Le condizioni del “Roam like at home” permettono agli operatori esteri di applicare un sovrapprezzo se nel paese d’origine pagate 1 GB meno di 3,85€.
Questa cifra si abbasserà a 3€/GB nel 2018 e a 2,25 GB nel 2019, 1,75 GB nel 2020, 1,5 GB nel 2021 e 1,25 GB nel 2022.
Dal costo della tua offerta, bisognerà scorporare l’iva al 22%(in Italia).
Il calcolo va fatto sull’imponobile.
Nel tuo caso 8.20 € circa + 22%= 10 €
8,20:7,7=1,064
1,064×2= 2.12 gb
In questo caso il risultato è 2,12, il che significa che non tutti i GB che avete nel vostro piano(3 gb) saranno disponibili all’estero.
Al contrario, se il risultato fosse stato uguale o superiore a 3,85€, tutti i GB che avete inclusi nel bundle sarebbero stati disponibili anche all’estero.
Dal 2018 fino al 2022 il costi del roaming dati si abbasseranno nel corso dei prossimi anni dalle 7,7 euro a gb passerà a 6€/GB nel 2018, 4,5€/GB nel 2019, 3,5€/GB nel 2020, 3€/GB nel 2021 e 2,5GB/2022.