Non si fa che parlare dell’approdo in Italia di Free Mobile, che sappiamo anche adotterà un nome diverso per questione di copyright. In ogni caso, la sostanza non cambierà: Xavier Niel proverà a ripetere qui da noi il piccolo miracolo verificatosi in Francia.
In tal proposito, siamo qui oggi per riportarvi i dati di maggio 2017 relativamente alla copertura di Free Mobile nell’ambito del territorio transalpino, così come riportato dal sempre attento e scrupoloso ‘UniversoFree‘.
I dati sono stati tratti dall’ANFR (Agenzia Nazionale delle Frequenze, ndr.), relativamente ai siti autorizzati del poker di gestori operanti localmente. Dopo appena cinque anni di attività, è già tanto quel che è riuscita a costruire Free Mobile, questo è da premettere.
Il gestore resta fanalino di coda dietro ai ben più blasonati Bouygues Telecom (che proprio a maggio ha fatto faville), SFR ed Orange, ma riesce a togliersi comunque delle piccole soddisfazioni. Un incremento c’è stato rispetto ad aprile, cosa che va sottolineata: i siti 4G sono saliti a 105, rispetto ai 101 del mese precedente (sempre costante l’impegno da parte del gestore capitanato dal gruppo Iliad circa la posa in opera di siti 4G in attività sulle frequenze 700 e 1800 MHz.
Molto meglio l’implementazione 3G: + 174 siti a maggio (98 quelli di aprile), per una cifra complessiva di 9425 rispetto ai 9251 del mese antecedente.
Un margine di progresso non troppo ampio, ma comunque segno di una crescita costante nel tempo, che dovrebbe anche rendere l’idea agli utenti italiani delle potenzialità finora espresse da Free Mobile in Francia.
Xavier Niel si è detto convinto di poter ripetere il tutto anche nel nostro Paese, complice l’atteggiamento poco cristallino degli altri provider, che proprio in quest’ultimo periodo stanno imbottendo le proprie tariffe di rimodulazioni contrattuali, spesso e volentieri tendenti al rialzo del prezzo medio. Ci riuscirà per davvero?